L’Italia riconosce l’Holodomor come genocidio ucraino

26 luglio 2023 – Il Parlamento italiano, con 130 «sì» e 4 astenuti, ha riconosciuto l’«Holodomor, il genocidio del popolo ucraino», nonostante le pressioni e le minacce dei russi. La decisione mantiene l’Italia allineata alla posizione europea nella condanna dei crimini contro l’umanità

Rocco Michele Renna

In un importante atto di solidarietà e consapevolezza storica, l’Italia ha ufficialmente riconosciuto l’Holodomor come genocidio ucraino. Questo gesto segna un momento significativo nelle relazioni tra i due paesi e sottolinea l’importanza di preservare la memoria storica delle atrocità del passato.

I più anziani ricorderanno il detto che: “i russi mangiano i bambini”, ebbene ciò accadde veramente in Ucraina. A causa della fame ci furono molti atti di cannibalismo. L’Holodomor è stato un tragico evento di carestia e genocidio che colpì l’Ucraina tra il 1932 e il 1933, durante il periodo dell’Unione Sovietica sotto il regime di Joseph Stalin. La parola “Holodomor” deriva dalle parole ucraine “holod”, che significa “fame”, e “mor”, che significa “morte”. Questo termine è stato coniato per descrivere la catastrofica carestia causata da politiche governative, che ha portato alla morte di milioni di persone in Ucraina.

Morti per fame abbandonati nelle strade

L’Holodomor fu causato da una serie di fattori, ma uno dei principali fu il programma di collettivizzazione forzata del governo sovietico. Stalin impose politiche agricole che requisivano violentemente le terre private degli agricoltori e le univano in grandi collettivi controllati dallo Stato. Questo portò alla riduzione della produzione agricola e a una grave carenza di cibo.

holodomor. Contadini affamati in una strada a kharkiv-1933

Inoltre, il governo sovietico impose quote di raccolto irrealistiche sugli agricoltori ucraini, costringendoli a consegnare gran parte del loro raccolto allo Stato. Ciò lasciava poco o nulla per il consumo locale, aggravando ulteriormente la carestia. Nel frattempo, l’Unione Sovietica continuava a esportare grano e altri prodotti agricoli dall’Ucraina per finanziare il proprio programma industriale.

Cadavere di un uomo morto di fame in una strada di Kharkiv, 1932

In un clima di terrore e oppressione, il governo sovietico vietò anche agli ucraini di lasciare le zone colpite dalla carestia in cerca di cibo o aiuto. Bloccò i confini dell’Ucraina e imprigionò o uccise coloro che cercavano di fuggire o di far arrivare aiuti esterni.

Le stime sul numero esatto di vittime dell’Holodomor variano, ma si ritiene che milioni di persone persero la vita a causa della fame, delle malattie correlate alla malnutrizione e della violenza causata dal regime sovietico. Alcune fonti suggeriscono che il numero delle vittime potrebbe essere compreso tra 3 e 7 milioni di persone.

I morti nelle strade di Charkiv. Foto di Alexander Wienerberger, 1933

L’Holodomor è stato a lungo oggetto di controversie e negazione da parte di alcuni storici russi e del governo russo. Tuttavia, la maggior parte degli studiosi e delle istituzioni internazionali considera l’Holodomor come un genocidio, un attacco deliberato e sistematico del regime sovietico contro il popolo ucraino.

Oggi, l’Holodomor è ricordato come una delle tragedie più oscure e devastanti del XX secolo e come un segno di avvertimento contro il potere oppressivo dei regimi totalitari. Il riconoscimento di questo evento storico è importante per onorare la memoria delle vittime e per cercare di evitare che simili atrocità accadano in futuro.

prima Pagina del Chicago American

Il riconoscimento dell’Italia è un importante passo avanti nel dare voce alle vittime dell’Holodomor e nel riaffermare la necessità di ricordare le ingiustizie e le sofferenze che hanno subito i cittadini ucraini durante quegli anni difficili. Questa decisione invia un messaggio di sostegno al popolo ucraino e dimostra l’importanza della verità storica e della responsabilità nell’affrontare gli eventi passati.

Questo riconoscimento dell’Holodomor come genocidio è un segno di speranza per una maggiore comprensione tra le nazioni e promuove la necessità di evitare che simili tragedie accadano in futuro. Attraverso la memoria storica, le società possono imparare dagli errori del passato e lavorare insieme per costruire un futuro più giusto e pacifico.

In conclusione, il riconoscimento da parte dell’Italia dell’Holodomor come genocidio ucraino è un passo importante nella direzione della verità storica e della consapevolezza delle atrocità commesse nel passato. Questo atto rafforza le relazioni tra l’Italia e l’Ucraina e pone l’accento sull’importanza di preservare la memoria collettiva per un futuro migliore.

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