Live Aid 1985: il concerto delle leggende
Nonostante siano passati trentacinque anni è ancora oggi l’evento musicale più seguito di sempre
Per raccontare gli anni ottanta non basterebbe una pagina web, ma una vera e propria enciclopedia made ’80. Per chi ha vissuto quel fantastico decennio, ricorderà sicuramente una delle pagine musicali più’ importanti nella storia: il Live Aid.
Sedici ore di diretta, oltre 2 miliardi di telespettatori, centocinquanta paesi collegati, 72.000 persone al Wembley Stadium, tra cui Lady Diana, il principe Carlo e Bob Geldof; a Philadelphia, al John F. Kennedy Stadium, erano in 90.000. Questi sono stati i numeri di un evento passato alla storia, organizzato da Bob Geldof e Midge Ure. L’evento ebbe come scopo quello di raccogliere fondi per la grave carestia, che aveva colpito l’Etiopia. Il Live Aid riscosse un grandissimo successo e i due concerti riuscirono a raccogliere la cifra record di oltre 127 milioni di dollari.
Lunghissima la lista di rockstar e nomi di spicco della musica, tra i quali Queen, Madonna, Led Zeppelin, David Bowie, Spandau Ballet, Black Sabbath, Sade, Phil Collins, Sting, U2 e molti altri. il progetto fu molto ambizioso, definito come il jukebox globale, con un parterre mai visto prima. ll racconto di quella sera è ancora vivo nel cuore di tanti, la musica ha unito senza differenze, il calore e l’impeto musicale di grandi artisti come Freddie Mercury resero giustizia alla grandezza del progetto. Alle 18.41 in punto, i comici Mel Smith e Griff Rhys annunciarono l’ingresso di “Her Majesty Queen!”, il clamore del pubblico fece esplodere lo stadio, ma era solo l’inizio.
Un crossover d’emozioni, vissute davvero con il cuore e senza smarthphone; il messaggio fu chiaro: insieme possiamo cambiare il mondo, migliorarlo! Mai più artisti di quel calibro hanno realizzato un progetto altrettanto pregiato, possiamo. quindi, considerare il Live Aid una perla rara da custodire nella memoria, ma soprattutto da ricordare per esibizioni memorabili che hanno lasciato il segno.Nonostante siano passati trentacinque anni da quell’evento il “Miracolo della musica made ‘80” continua a brillare.
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