Ora solare 2023 in Italia: l’abolizione definitiva e la data del cambio
L’Italia si prepara al ritorno all’ora solare il 29 ottobre 2023.
Rocco Michele Renna
Con l’arrivo dell’autunno, le giornate si accorciano progressivamente, portando con sé il cambio dell’ora da legale a solare. Tra qualche settimana, riporteremo le lancette dell’orologio indietro di un’ora, segnando il ritorno all’ora solare. Tuttavia, c’è da chiedersi se questa sarà l’ultima volta che dovremo effettuare questo ormai familiare rituale.
Sono soprattutto i Paesi nordici che hanno sollevato la questione dell’abolizione dell’ora solare nell’Unione Europea. Questi Paesi sostengono che il cambio dell’ora due volte all’anno può comportare problemi allo stato psicofisico delle persone e alla loro salute. Tuttavia, fino a oggi, una decisione definitiva sull’abolizione non è stata presa a livello europeo. Pertanto, è possibile che il cambio dell’ora nel 2024 non sia l’ultima volta che l’Italia dovrà affrontare questa pratica.
Attualmente, l’Italia non ha ancora preso una posizione ufficiale sull’abolizione dell’ora solare. La questione è complessa e coinvolge vari interessi, tra cui l’industria, l’agricoltura, il turismo e, naturalmente, il benessere delle persone. La discussione riguardante l’abolizione definitiva dell’ora solare rimane aperta, con posizioni divergenti all’interno del paese.
Nel frattempo, ciò che possiamo fare è prepararci a vedere le giornate accorciarsi progressivamente. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, dovremo spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro. Questo segna la fine dell’ora legale, consentendo a tutti di dormire un’ora in più. In questo modo, guadagneremo un’ora di luce in più al mattino, ma al contempo, le giornate si accorceranno di un’ora alla sera, e il buio calerà molto prima.
Il cambio dell’ora è un argomento dibattuto e suscita opinioni contrastanti tra la popolazione. Alcuni sostengono che l’ora solare dovrebbe essere mantenuta tutto l’anno per evitare gli effetti negativi del cambio orario, mentre altri preferiscono mantenere l’ora legale per sfruttare al meglio la luce del giorno durante i mesi estivi.
In attesa di una decisione definitiva sull’abolizione dell’ora solare, ciò che possiamo fare è prepararci ad adattarci a questo rituale bi-annuale. Mentre continuiamo a discutere sui pro e i contro del cambio dell’ora, possiamo apprezzare l’extra ora di sonno che ci attende alla fine di ottobre e sperare che, in futuro, la questione dell’ora solare verrà risolta in modo soddisfacente per tutti.
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