Sondaggi politici, intenzioni di voto
Risultati dalla Supermedia di YouTrend per l’AGI
Gianvito Pugliese
I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana. Il sondaggio originale di YouTube per l’AGI (Agenzia Giornalistica Italia) indica gli scostamenti a due settimane.
Dati del 19 ottobre 2023.
Supermedia liste
- FdI 28,7 (-0,2)
- PD 19,6 (=)
- M5S 16,1 (-0,2)
- Lega 9,8 (+0,3)
- Forza Italia 7,2 (+0,2)
- Azione 3,6 (-0,2)
- Verdi/Sinistra 3,5 (+0,1)
- Italia Viva 2,7 (-0,2)
- +Europa 2,3 (-0,1)
- Italexit 1,8 (-0,3)
- Unione Popolare 1,3 (=)
- Noi Moderati 1,1 (+0,2)
Supermedia coalizioni 2023
- Centrodestra 46,8 (+0,5)
- Centrosinistra 25,4 (=)
- M5S 16,1 (-0,2)
- Terzo Polo 6,3 (-0,4)
- Italexit 1,8 (-0,3)
- Unione popolare 1,3 (=)
- Altri 2,3 (+0,4)
Sintesi dei dati.
I sondaggi utilizzati sono stati realizzati dagli istituti demoscopici: Eumetra (data di pubblicazione: 12 ottobre), Noto (17 ottobre), Piepoli (12 ottobre), Quorum (16 ottobre), SWG (9 e 16 ottobre) e Tecnè (7 e 14 ottobre).
Peggior risultato negativo della settimana Italexit -0,3, poi scendono tutti dello 0,2% FdI, M5S, Azione e Italia Viva, in coda al calo con lo 0,1 +Europa. Crescono i partiti minori (Altri) dello 0,4, segue la Lega con lo 0,3, Forza Italia e Noi moderati, entrambi con lo 0,2, fanalino di coda Verdi/Sinistra con lo 0,1. Rimangono stabili PD ed Unione popolare,
Quanto alle coalizioni salgono il Centrodestra 46,8 (+0,5) e partiti minori 2,3 (+0,4); calano Terzo Polo 6,3(-0,4), Italexit 1,8 (-0,3) e M5S 16,1 (-0,2). Stabili Centrosinistra e Unione popolare.
La distanza tra i due principali poli dal 20,9 va al 21,4. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi il 47,8,. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni di un solo punto netto, mentre il totale delle opposizioni, attualmente al 53,2 mantiene la maggioranza sotto del 6,4%.
La maggioranza, ovvero di destra centro, appare compatta e solida. Diversamente l’alleanza tra Pd e gli altri due soggetti -M5S e Terzo polo- è ancora parecchio lontana. L’interesse comune ad unirsi è sacrificato dal protagonismo ed individualismo dei leader.
Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.
Per i dati mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.
Ripeto, convintamente, che la Politica dovrebbe tremare a fronte di questi dati, ma la politica li ignora e pensa solo a gestire il potere. D’altronde, più cresce l’astensione, più cresce la forza delle truppe cammellate e dei grandi elettori (tra cui i rappresentanti di categorie). E tanto sembra star bene a tutti, almeno finché dura la pacchia. Altro che finita… Le liti in piazza e gli accordi sottomano prolificano. E tanto credo che, legittimamente, disgusti l’elettorato oltre ogni misura.
L’astensione continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato sconfortante per la tenuta democratica del Paese.
Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Le email del quotidiano: direttore@lavocenews.it o info@lavocenews.it. Grazie.