L’amara realtà delle strade: la pericolosità della SP 230 barese

La stupidità muta in tragedia. Un appello ad una guida più sicura.

Rocco Michele Renna

Le urla strazianti di dolore riempiono l’anima della città, mentre affronta l’immenso dolore di aver perso un piccolo fiore di soli 10 anni a causa della stupidità umana di chi si mette al volante credendo di essere invincibile su strade che dovrebbero essere sicure per tutti. È un lamento che non dovremmo mai sentire, una tragedia evitabile che si è trasformata in un incubo per una famiglia e per la nostra coscienza collettiva.

Quando ci mettiamo alla guida, non possiamo permetterci di ignorare la tremenda responsabilità che ci spetta. Non possiamo dimenticare che ogni volta che mettiamo piede sull’acceleratore, potremmo portare con noi non solo le nostre vite, ma anche la vita degli altri. La triste realtà è che molti di noi non riescono a comprendere appieno questo concetto fino a quando non è troppo tardi.

Gli incidenti stradali sono eventi drammatici che devastano le famiglie e lasciano cicatrici indelebili. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e le leggi che cercano di rendere le strade più sicure, continuiamo ad assistere a tragedie che potrebbero essere facilmente evitate. La strada dovrebbe essere un luogo di condivisione, rispetto reciproco e responsabilità. Eppure, troppo spesso diventa un campo di battaglia in cui alcuni conducenti si sentono autorizzati a mettere in pericolo la vita degli altri.

La storia della piccola bambina di 10 anni, strappata alla sua famiglia a causa della negligenza di un guidatore incosciente, è un triste promemoria del prezzo della nostra indifferenza alla sicurezza stradale. I periti, in caso di incidente, spesso trovano cavilli per evitare di far pagare alle loro assicurazioni, ma non considerano affatto il dolore inflitto alle famiglie di chi ha lasciato il suo sangue o la sua vita su quella strada.

Dobbiamo riflettere sulla nostra condotta alla guida e sull’educazione dei nostri figli. La sicurezza stradale non riguarda solo il rispetto delle leggi, ma anche il rispetto degli altri esseri umani. Dovremmo insegnare ai nostri figli non solo le regole del codice della strada, ma anche l’importanza di essere responsabili e attenti quando si mettono al volante. Dovremmo essere genitori più responsabili quando affidiamo biciclette o monopattini ai nostri figli, inculcando loro il rispetto per gli altri utenti della strada sin dalla giovane età. Anche perché domani diventeranno autisti di mezzi più pericolosi

Oggi, piangiamo l’ennesima tragedia della strada causata dalla stupidità alla guida. Proviamo a immaginare le parole della bambina dall’aldilà che lancia un messaggio di speranza alla sua famiglia. Anche se queste parole sono frutto della nostra immaginazione, vogliamo inviare un abbraccio virtuale a quella famiglia e condividerne il dolore.

Cari mamma e papà,
So che vi state chiedendo perché sono qui a scrivervi, ma volevo che sapeste quanto vi amo ancora e quanto mi mancate. So che è difficile da credere, ma dall’aldilà riesco ancora a sentire i vostri pensieri e vedere le vostre vite.
Non voglio che siate tristi o che piangete per me. Voglio che ricordiate i momenti felici che abbiamo condiviso insieme, quei momenti che mi hanno resa la persona più fortunata del mondo. Siate felici per tutto ciò che abbiamo condiviso, perché io lo sono.
Ricordate le risate, gli abbracci ed i baci che ci siamo dati. Ricordate le storie che vi ho raccontato e le canzoni che abbiamo cantato insieme. Anche se il tempo che ho passato con voi è stato breve, è stato il momento più prezioso della mia vita.
Voglio che siate felici, perché so che siete una famiglia forte e amorevole. Continuate a sostenervi a vicenda, a condividere amore e gioia, proprio come abbiamo fatto insieme. Non voglio che il mio ricordo porti tristezza, ma solo amore e felicità.
Mi mancate molto, ma so che un giorno ci riuniremo di nuovo. Fino ad allora, vi prego di vivere ogni giorno con amore e gioia, proprio come avete fatto con me.
Con tutto il mio amore, la vostra bambina adorata.”

Con questa lettera immaginaria, vogliamo esprimere le nostre condoglianze, da parte della redazione, per la perdita della bambina sperando che il messaggio possa portare un po’ di conforto alla sua famiglia. Questa tragedia ci ricorda che dobbiamo cambiare il nostro comportamento alla guida e impegnarci affinché le strade siano più sicure per tutti.

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