Biagio Loconte
Jì so’ du sud!
Gianvito Pugliese
Jì so’ du sud!
Addò u sole avambèsce le case bianghe
e se camine sope a le chianghe;
addò u vinde chièche l’arue de l’auìne
e se sende u addòre du vine!
Jì so’ du sud!
Addò se gride senza motive
e s’aspette la festa votive;
addò se sciòche nmenze a le strade
e u ammore se fasce jinde a le pagghiare!
Jì so’ du sud!
Addò le rendenèdde…, e jiè primavère
e s’aspette la cambàne de la sere;
addò le fèmene chiàngene le muèrte,
gnore vestute da na chevèrte!
Jì so’ du sud!
Quanne a la staggione
s’assidene nnanze a u pertone
e a u nvirne, a la sere,
nnanze a na frascère!
Jì so’ du sud!
Addò tutte quande se donne na mane
e se spere chiù megghie u domàne!
Jì so’ du sud!
Biagio Loconte
Traduzione in italiano
Io sono del sud!
Dove il sole accende le case bianche
e si cammina sulle chianche;
dove il vento piega l’albero delle olive
e si sente l’odore del vino!
Io sono del sud!
Dove si grida senza motivo
e si attende la festa votiva;
dove si gioca nel mezzo delle strade
e dove l’amore si fa dentro ai pagliericci!
Io sono del sud!
Dove le rondinelle … ed è primavera
e si attende la campana della sera;
dove le donne piangono i morti,
vestite di nero da una coperta!
Io sono del sud!
Quando e la (buona) stagione
si siedono davanti al portone
e in inverno la sera,
davanti alle fascine !
Io sono del sud!
Dove tutti quanti si danno una mano
quando è la (buona) stagione
e si spera molto migliore il domani!
Io dono del sud!
Mi permetto di raccomandarvi, anche se non siete baresi, di sforzarVi a leggerla in dialetto, magari recitandola più volte, finche il lessico diventa scorrevole. Sentirete, quasi per miracolo, una sonorità tutta sua. E’ il suono del Sud che Biagio Loconte trasmette, da vero artista qual’è, con questi suoi versi.
Mi permetto ancora di rompere con lo schema tradizionale, peraltro utilizzato anche da me moltissime volte, dell’abbinamento della poesia ad un quadro, ad una foto. Ho appena accennato alla sua sonorità e l’abbinamento che mi piace, non sarebbe indispensabile, la poesia regge benissimo da sola, è con la musica.
Nuie simm d’o Sud, che ondino1982 (che ringrazio) così stigmatizza: Nell’apoteosi finale del film “FFSS Cioè… che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene”, Lucia, una ragazza napoletana, corona il sogno di diventare una star della musica, ed è a Sanremo che canta “Nuie simmo d’o Sud”. Nel film figurano Renzo Arbore, Pietra Montecorvino, Massimo Troisi, Roberto Benigni, Luciano De Crescenzo, Isabella Biagini. Un cast stellare per il film di Renzo Arbore.
In questa prima domenica di novembre non mi resta che augurare buona lettura e buon ascolto!
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