Esiti regionarie M5S in Liguria, Toscana e Puglia
Dopo la prima fase delle regionarie, del 20 gennaio, il 23 si è conclusa la seconda fase che ha sancito
Dopo la prima fase delle regionarie, del 20 gennaio, il 23 si è conclusa la seconda fase che ha sancito i nomi dei candidati alla presidenza delle rispettive regioni per il M5S. Sono: per la Liguria, Alice Salvatore con 541 voti; per la Toscana Irene Galletti con 859 voti e, dulcis in fundo, per la Puglia, Antonella Laricchia con 1561 voti.
“Alle ore 19:00 di oggi, giovedì 23 gennaio 2020, si sono concluse le consultazioni su Rousseau attraverso le quali gli iscritti abilitati al voto residenti in Liguria, Puglia e Toscana, hanno potuto esprimere le loro preferenze per definire i nominativi dei candidati presidenti alle future elezioni regionali. Si conclude dunque la seconda e ultima fase di queste regionarie.” Così leggo in un comunicato inviatomi dal Movimento che fa capo a Beppe Grillo e che da ieri ha come capo politico provvisorisorio Vito Crimi, militante della prima ora, avrebbero detto un tempo formazioni politiche fortunatamente dissolte, ma che ultimamente tendono a riprodursi sotto altre, non troppo simulate, vesti.
Prosegue, quindi, così “Nel corso delle due giornate di voto sono state espresse complessivamente 9.605 preferenze (4.456 nella prima giornata di voto e 5.149 nella giornata di oggi) da parte degli aventi diritto al voto residenti nelle tre regioni.”
Ed i risultati del ballottaggio sono i seguenti, ve li mostro così come indicati in quel comunicato:
LIGURIA
– Silvia Malivindi – 391 voti (42%)
– Alice Salvatore – 541 voti (58%)
PUGLIA
– Mario Conca – 1178 voti (43%)
– Antonella Laricchia – 1561 voti (57%)
TOSCANA
– Irene Galletti – 859 voti (57.1%)
– Giacomo Giannarelli – 646 voti (42.9%)
Il comunicato termina con qualche parola in merito alla piattaforma Rousseau, alla democrazia del sistema di votazione, e l’allegazione dei link per acquisire le certificazioni notarili.
A me, francamente, degli atti notarili, che capisco assicurano trasparenza ed era necessaria l’allegazione, non m’importa proprio nulla.
Osservo, piuttosto, che, man mano che si scende lungo lo stivale, la quantità di voti che raccoglie il Movimento cinque stelle cresce o, quantomeno, non diminuisce drammaticamente come nelle regioni del nord, in particolare quelle a trazione leghista.
Se la Liguria ha poco più di un milione e mezzo di abitanti . la Toscana oltre tre milioni e settecentomila e la Puglia poco oltre i quattro milioni, quindi quest’ultima è quasi due terzi più popolosa della Liguria. ma di appena trecentomila abitanti più numerosa della Toscana, in realtà Antonella Laricchia, candidata dai pentastellati a competere con i candidati pugliesi dei blocchi di centrodestra e centrosinistra, ha più del triplo delle preferenze ottenute dal candidato ligure, ed quasi il doppio di quello toscano.
Il che conferma che al Sud e, particolarmente in Puglia, il Movimento Cinque Stelle tiene ancora e questo perché i pentastellati pugliesi, sia al governo che all’opposizione hanno sempre agito coerentemente e si sono battuti, alle volte anche ferocemente, per cercare di migliorare le cose in politica ed Antonella Laricchia, piaccia o meno. in quel gruppo a livello regionale è sempre stata la portabandiera, sia quando è stata capogruppo regionale, che allorché, per la rotazione prevista dal movimento, ha ricoperto il ruolo di semplice consigliere.