Dai social
Oggi ricorrono 23 anni dalla promulgazione della Carta dei diritti fondamentale dell’Unione Europea. Andrebbe celebrata.
La redazione
Oggi un anniversario importante, che ci risulta totalmente ignorato in un Paese, improvvisamente crollato nella più profonda ignoranza. E non potrebbe essere diversamente un Paese il cui ministro della cultura dichiara che Dante Alighieri “era stato un uomo di destra”. Era un ghibellino “nero” … non “camicia nera”. Ci rendiamo conto che la differenza è un concetto di non immediata comprensione per qualcuno.
Torniamo alle cose serie, il cybernauta Mario Bianchi @mariobianchi18, non nuovo come ospite di #daisocial, ci ha ricordato che il 7 dicembre 2000, esattamente 23 anni or sono, il Consiglio dell’Ue promulgò la Carta dei diritti fondamentali (in copertina). Comprendiamo che una carica della polizia agli studenti della Sapienza, che contestano una manifestazione di destra, e che lascia a terra diversi feriti tra gli studenti, poco ha a che fare con la Carta dei diritti fondamentali dei cittadini e che l’attuale inquilino di palazzo Chigi, non abbia mai amato quel prezioso documento di civiltà e democrazia. Ma, benedetto il cielo, ingoiate un boccone amaro e fate finta che non vi sia tanto indigesta da ignorarla come fosse un rotolo di carta igienica.
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