Oche in divisa: le nuove guardie del carcere brasiliano
Sao Pedro de Alcantara sperimenta l’impiego insolito ma efficace di oche come guardiani penitenziari
Rocco Michele Renna
Nel carcere di Sao Pedro de Alcantara, in Brasile, il clima natalizio ha portato con sé una sorprendente novità: i cani, tradizionali guardiani del penitenziario, sono stati sostituiti da un nuovo squadrone di sorveglianti alati – le oche. Questa insolita scelta ha attirato l’attenzione a livello nazionale e ha sollevato diverse domande sulla sua efficacia.
Le piumate sentinelle hanno iniziato il loro servizio poco prima delle festività natalizie, sorvegliando le mura del carcere e mantenendo la sicurezza degli internati. L’idea di impiegare oche come guardiani non è nuova e ha radici che risalgono a secoli fa, quando queste creature si rivelarono particolarmente adatte a compiti di vigilanza.
Il direttore del penitenziario, Marcos Roberto de Souza, ha spiegato che la scelta di adottare le oche come guardiani è stata dettata dalla loro innata capacità di riconoscere suoni e movimenti insoliti. Durante il giorno, il carcere è un luogo notoriamente silenzioso, e l’abilità delle oche di starnazzare rumorosamente in caso di emergenza è stata vista come un vantaggio significativo.
“Le oche sono animali estremamente attenti e possono percepire anche il più piccolo cambiamento nell’ambiente circostante“, ha dichiarato de Souza. “Il loro starnazzare funge da un efficace sistema di allarme, udibile anche a lunga distanza, simile a una sirena“.
Inoltre, durante i momenti di pausa, le oche godono di un privilegio unico rispetto ai loro predecessori canini: un laghetto privato. Questo permette loro di sguazzare e rilassarsi, contribuendo ad alleviare lo stress che potrebbe derivare dalla loro responsabilità di mantenere la sicurezza nel carcere.
L’uso di oche come guardiani non è solo un esperimento isolato. La pratica ha una lunga storia in diverse parti del mondo e, in molti casi, ha dimostrato di essere un’alternativa efficace alle soluzioni più convenzionali. Resta da vedere se questa iniziativa insolita avrà successo a lungo termine nel contesto brasiliano, ma per ora, le oche di Sao Pedro de Alcantara stanno dimostrando di essere guardiani alati di fiducia nelle loro insolite divise penitenziarie.
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