Capo della setta apocalittica keniota accusato di omicidio in 191 casi di bambini
Ex tassista divenuto leader di una setta apocalittica in Kenia, accusato di aver fatto morire 191 bimbi
La redazione
La notizia arriva da Nairobi, tramite la Reuters: “Il leader della setta keniana Paul Mackenzie (in copertina) e 29 associati sono stati accusati martedì dell’omicidio di 191 bambini i cui corpi sono stati ritrovati sepolti in una foresta”. Si stima che i corpi ritrovati corrispondono a meno della metà dei bimbi uccisi.
Mackenzie ed i suoi 29 complici, attualmente tutti a processo dinanzi al tribunale della città costiera di Malindi, si sono tutti dichiarati innocenti.
Solo un imputato, sottoposto a perizia medica, è stato ritenuto mentalmente inidoneo a sostenere un processo.
La pubblica accusa Mackenzie di aver ordinato “ai suoi seguaci di far morire di fame se stessi e i loro figli in modo che potessero andare in paradiso prima della fine del mondo“.
Si tratta, ha dichiarato il tribunale di uno dei peggiori delitti commessi dalle sette recentemente.
I seguaci della sua Good News International Church, questo il nome della setta vivevano sparpagliati in vari insediamenti appartati “in un’area di 800 acri all’interno della foresta di Shakahola …dove sono stati riesumati più di 400 corpi“.
Mackenzie è agli arresti da aprile ed è incriminato anche per terrorismo, omicidio colposo e tortura.
Già lo scorso dicembre è stato condannato a 12 mesi di carcere per produzione e distribuzione di film senza licenza.
L’ex tassista, Mackenzie, aveva proibito ai membri della setta “di mandare i propri figli a scuola e di andare in ospedale quando erano malati, bollando tali istituzioni come sataniche”. Tanto è emerso dalle confessioni di alcuni dei suoi seguaci.
L’avvocato di Mackenzie ha fatto sapere che il suo assistito starebbe collaborando alle indagini sulle morti, ma non ha dichiarato in che modo.. I Il 7 marzo è fissata dal tribunale l’udienza per la concessione e la fissazione dell’ammontare della cauzione per i trenta imputati.
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