Sciame sismico a sud di Parma: 122 terremoti in poche ore

L’analisi dell’evento tellurico che ha colpito la regione e le misure di protezione adottate dalle autorità

Rocco Michele Renna

Da mercoledì scorso, il sud di Parma è stato teatro di un consistente sciame sismico che ha lasciato in apprensione residenti e autorità locali. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato ben 122 terremoti in poche ore, segnalando una serie di scosse che hanno interessato un’area significativa della regione.

Secondo quanto emerso dai dati diffusi dall’Ingv, il terremoto più potente, di magnitudo 4.2, ha colpito il territorio di Calestano alle ore 13:06 dell’8 febbraio 2024. La profondità del sisma è stata localizzata a 21 km sotto la superficie, segnalando un’attività sismica potenzialmente significativa lungo una faglia profonda.

La vastità dell’area coinvolta è stata evidente, con la scossa di magnitudo 4.2 avvertita in un’ampia zona che comprende Reggio Emilia, Parma, Fidenza e La Spezia. Segnalazioni sporadiche sono giunte anche dalle città di Genova, Verona e Milano, confermando l’ampiezza dell’evento tellurico.

Nonostante la profondità del sisma possa attenuare la percezione dell’evento da parte della popolazione, le autorità stanno adottando misure preventive e di monitoraggio per garantire la sicurezza dei cittadini. La Protezione Civile, insieme alle autorità locali, sta monitorando costantemente la situazione e ha fornito indicazioni chiare su come comportarsi in caso di ulteriori scosse.

È fondamentale che la popolazione rimanga informata e segua attentamente le istruzioni delle autorità competenti per garantire la propria sicurezza e quella dei propri cari in un momento così delicato.

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