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Israele prosegue gli attacchi a Gaza nonostante la sentenza della Corte Mondiale
Gianvito Pugliese
L’esercito israeliane ha ucciso oggi più di 30 persone in nuovi attacchi nella Striscia di Gaza, stando alle affermazioni dei medici palestinesi, e tanto il giorno dopo che i giudici della massima corte delle Nazioni Unite hanno ordinato a Israele di fermare la sua offensiva sulla città meridionale di Gaza di Rafah.
Nonostante Israele, apparentemente indifferente alla sentenza della Corte internazionale di Giustizia, abbia continuato la sua offensiva contro Hamas, i negoziati dovrebbero riprendere la prossima settimana, ha dichiarato un alto funzionario a conoscenza dei fatti.
La decisione sui colloqui di pace è stata assunta dopo che il capo del Mossad ha incontrato il capo della CIA e il primo ministro del Qatar, ha riferito la fonte, decono cui: “Al termine dell’incontro è stato deciso che nella prossima settimana si apriranno i negoziati sulla base di nuove proposte guidate dai mediatori Egitto e Qatar e con il coinvolgimento attivo degli Stati Uniti“.
Si mette molto male per Netanyahu ed il suo ministro della difesa. Ormai è evidente l’isolamento in cui si è cacciato a Gaza Israele ed è anche chiarissimo che si sta avviando un processo per genocidio.
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