Goccia fredda in arrivo: previsioni di pioggia e grandinate per l’Italia Settentrionale
Un improvviso cambiamento meteo interesserà il Nord Italia
Rocco Michele Renna
Secondo Mattia Gussoni, Meteorologo del sito iLMeteo.it, un fenomeno meteorologico noto come “goccia fredda” (cut-off in termine tecnico) si sta preparando a scendere dal Polo Nord verso il bacino del Mediterraneo, portando con sé aria fresca e molto instabile. Ma cos’è esattamente una goccia fredda? Si tratta di un blocco di aria fredda in quota che si stacca da una vasta depressione atlantica o nordeuropea, creando una zona di atmosfera significativamente più fredda rispetto alle aree circostanti. Questo evento può evolvere a seguito di particolari scambi di calore tra le correnti fredde e instabili delle alte latitudini e quelle calde e stabili delle basse latitudini.
Nei prossimi giorni, questa goccia fredda scatenerà precipitazioni abbondanti, con effetti previsti almeno fino a Venerdì 31 Maggio.
L’arrivo della goccia fredda provocherà uno scontro tra masse d’aria diverse: il freddo in discesa dal Nord Europa incontrerà il caldo preesistente, creando condizioni favorevoli per eventi meteo estremi. Tra questi, grandinate e pericolosi nubifragi (o alluvioni lampo) non sono da escludere. Questi fenomeni, spesso confinati a fasce ristrette di territorio, possono scaricare al suolo ingenti quantità d’acqua in breve tempo.
Le aree maggiormente esposte, secondo gli ultimi aggiornamenti, includono gran parte dei comparti alpini e prealpini, la Lombardia, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. In queste zone potrebbero cadere fino a oltre 100 litri di pioggia per metro quadrato in pochissimo tempo, equivalenti alle precipitazioni attese per tutto il mese. Le forti precipitazioni in arrivo, unite a terreni già saturi dopo settimane di maltempo, aumentano il rischio di allagamenti e aggravano il rischio alluvionale e idrogeologico nelle aree sopracitate.
Il maltempo persisterà anche nella giornata di Venerdì 31 Maggio, colpendo in particolare la Lombardia orientale e le regioni del Nord-Est con nuovi rovesci temporaleschi. Inoltre, a causa del forte calo delle temperature, tornerà la neve sulle Alpi, con fiocchi a partire dai 1500/1600 metri di quota. Un evento notevole considerando che siamo ormai alla fine di maggio.
Si consiglia di prestare attenzione alle allerta meteo locali e di prendere precauzioni per ridurre i rischi associati a questi eventi meteo estremi.
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