Inaugurazione XXIV stagione musicale 2019 del Collegium Musicum.
Serata dedicata alla musica contemporanea, Corposa, ma interessante è stata ben accettata dal numeroso pubblico. Più che d’inaugurazione di stagione
Serata dedicata alla musica contemporanea, Corposa, ma interessante è stata ben accettata dal numeroso pubblico.
Più che d’inaugurazione di stagione dovremmo definirla ripresa dopo la pausa estiva. Il Collegium, infatti, ama far concidere la stagione con l’anno solare, e non è l’unica associazione ormai a farlo.
Il noto scrittore e storico della musica Sandro Cappelletto si è prestato a dare la voce (recitante) alla Gogol -Suite, interessante composizione contemporanea che attinge a momenti di esecuzione classica, una vena di sonorità tipiche della musica contemporanea.
Una scelta di programma, quella operata da Rino Marrone, coraggiosa e non banale. Il pubblico numeroso, attento ed educato, non sì è mostrato proprio entusiasta,non tanto dell’esecuzione, al solito impeccabile e ben curata, quanto della composizione in se a tratti ostica.
E devo aggiungere che i testi, non facili, non hanno reso la cosa più leggera.
Comunque il pubblico ha chiesto a Cappelletto ed a Marrone un bis, ottenendolo.
Prossimo appuntamento del Collegiumsempre all’Abeliano martedì 29 ottobreore 20,45 (alle 10,30 per le scuole)m con “Tra ‘800 e ‘900”. In programma di Francis Poulenc “Sonata per due clarinetti” e di Johannes Brahms “Sonata n.1 in re maggioore op 11”. Esecuzione del Collegium Musicum diretto da Rino Marrone, solisti i clarinetti Giambattista Ciliberti e Mauro Altamura.