Intesa Governo-Sindacati su attività essenziali

Rrivisto l’elenco delle attività produttive considerate essenziali e indispensabili, raggiunta l’intesa dei sindacati con il governo. Scioperi scongiurati.

La Redazione

Oggi è stato ridiscusso l’elenco delle attività produttive considerate essenziali e indispensabili per il Paese in questa emergenza rappresentata dalla pandemia. In conclusione si è trovata l’intesa tra sindacati e governo. E’ il risultato del confronto conclusivo, da poco terminato, tra i ministri dell’Economia, Roberto Gualtieri, e dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ed i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Il decreto ministeriale potrebbe arrivare in giornata.

Alle imprese che dovranno chiudere a seguito della riduzione di quelle considerate essenziali dal decreto in vigore, e che vengono elencate in un ultimo decreto, vengono concessi tre giorni per ultimare le operazioni propedeutiche alla sospensione delle attività.

I sindacati hanno precisato che è “stato tolto tutto ciò che non era essenziale, visto il momento difficile che stiamo vivendo”. Hanno, altresì comunicato che “dovrà essere rigorosamente adottato il Protocollo sulla sicurezza.” La Confindustria non sembra aver preso bene la notizia.