Mestiere Influencer

Chiara Ferragni, lo scorso luglio , a museo chiuso, in uno dei rari giorni di apertura centellinata, ha realizzato un servizio fotografico promozionale sponsorizzato dal Mibact. Ovviamente a spese nostre, cioè delle nostre tasse.

Maria Catalano Fiore

Cosa significa? far parlare di se. Occorrono studi particolari, ma nooo! Occorre qualcosa per diventarlo? Certo una grande furbizia e una faccia, scusate il gergo, come il c…….E se c’è qualcuno che ci riesce bene, in questo, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale è Chiara Ferragni, cremonese classe 1987.

Cosa fa? Trova il modo di far parlare di se, partendo dai social, dai giornali e su tutto ciò che può essere visualizzato e….monetizzato ovviamente! Tra lei e il suo compagno, ora marito, il rapper Fedez, monetizzano ogni respiro ed investono in beni durevoli e di prestigio, come la villa sul lago di Como. Ma certo George Cloney si e loro no? Non sia mai detto!

La Signora è una manipolatrice nata, non si ferma davanti a niente e, considerato che la sua “escursione” al Museo degli Uffizi le era fruttata qualche milioncino, denaro Mibact, cioè Ministero Beni Culturali,cioè statale, cioè nostro…buttato dalla finestra due giorni fa è apparsa sulle pagine di Vanity Fair così :

Ecco la foto di cui tanto si discute

Il fotografo Francesco Vezzoli, ovviamente ben ammanigliato al mondo vip, non nuovo a strumentalizzare opere d’arte e il direttore di Vanity Fair Simone Marchetti hanno scelto di declinare un lungo articolo dedicato alle donne: “Madre e figlio e spirito social” aprendolo con questa immagine. La donna simbolo, Chiara Ferragni, presta il volto alla Madonna sotto il manto azzurro della “Madonna con bambino”attribuita da Federico Zeri al Sassoferrato (Giovan Battista Salvi).

Senza sollevare problemi di Blasfemia, pure non peregrini, io la definirei una “pagliacciata“, forse erano molto più blasfemi, a loro tempo i Jeans Jesus presentati su mega manifesti stradali, strappati e con un fondo schiena in bella mostra. Ma il volto della Madonna, sostituito da “sono una donna non sono una santanooo.! Non mi reputo cattolica praticate, ne tantomeno bigotta, semplicemente la vedo come l’ennesima caduta di gusto nei confronti dell’Arte e di quello che dovrebbe essere tutelato e non lo è.

Già nello scorso luglio, ancora in semi-emergenza Covid 19 e con gli Uffizi aperti a fatica, presenze prenotate e centellinate anche per carenza di custodi, il “Geniale”ministro per i Beni Culturali ed Ambientali, con delega al Turismo, Mibact, Dario Franceschini, ha creduto opportuno sponsorizzare una campagna promozionale con la Ferragni, influencer, che girando per il Museo, con il sorriso stampato malvolentieri sulla bella faccetta, ne promuoveva i tesori conservati (ne abbiamo già scritto all’epoca).

Conservati molto bene, visto che l’accesso non era facile, stranieri delusi, città d’arte semi-deserte. Forse sarebbe stata un’operazione promozionale più giusta. sia chiedendo a noti artisti veri di farlo titolo gratuito (e non a spese del contribuente), ma soprattutto supportata da Musei aperti e con custodi o Guide, ormai diventati inesistenti per una serie di giusti pensionamenti e mancata sostituzione, neppure stagionale del personale per “mancanza di fondi”. Per la biondina furbina i fondi però sono stati reperiti, magari tagliando sui pochi fondi di altri malcapitati Musei.

Sostituita alla Venere del Botticelli e con ulteriore promozione per la sua linea di abbigliamento?

Scusatemi, ma già questo giochino era abbastanza squallido e di cattivo gusto, ma adesso? l’Influencer presta addirittura il suo volto alla Madonna?Oltre che per l’arte, in questa Nazione allo sbando, priva di valori, è sempre concesso offendere la Cristianità? E deliberata volontà vìci chiediamo, o solo un pericolosissimo mix (per i nostri beni culturali) di ignoranza ed imbecillità?

Proseguendo la lettura dell’articolo su Vanity Fair, a firma di Simone Marchetti, il disgusto sale con l’affermazione di “voler abbattere il patriarcato violento” come? Con l’immagine stereotipa del femminile perfetto, cioè la Madonna e riducendolo a Chiara Ferragni? Cioè una donna che servita e riverita non fa niente per tutta una vita, deve solo mostrarsi? Scusate donne, ma questa non è una donna vera. Non é una madre che si occupa dei figli, della casa, lavora e si occupa anche del “patriarca violento”. Rerchè non usare il volto tumefatto di una qualsiasi donna massacrata dal marito, a volte solo per il gusto di farlo?

Comunque, per quanto prezzolata, io donna mi sarei vergognata di prestare la mia faccia, a chi mi usa senza alcun rispetto, solo come una che mette in vendita la sua vita on-line. Quasi una, ditelo Voi cosa ……..d’alto bordo.

In fondo cosa succede nella grande “Fiera delle vanità” che è diventata la nostra società che sovverte ogni cosa. La Ferragni è Maria e i diritti delle donne sono la loro rovina, causa dei femminicidi quotidiani. Le offese all’Arte ed alla Cristianità sono ormai in un delirio quasi irrefrenabile. E noi donne leggiamo articoli del genere pensati e scritti da uomini, e ammiriamo persino il bel visetto di Chiara Ferragni. Svegliamoci!

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