La poesia riprende i suoi colori

Gli scritti dei nostri poeti anche pubblicati su riviste importanti del settore e scritti premiati. La scelta su Michele Aprile è casuale, ordine alfabetico o san Nicola che ci ha protetto sino ad ora…..

Maria Catalano Fiore

Anche la poesia sta riprendendo i suoi colori, piano piano, parola dopo parola e molto timidamente, purtroppo, però ieri nell’ambito dell’evento “L’Arte riprende colore” ha ripreso il posto che le compete!!

Si siamo Italiani, popolo di navigatori, commercianti, Santi, grandi Artisti, ma anche grandi Poeti. Quindi ieri pomeriggio nelle navate della Chiesa di Santa Teresa hanno echeggiato anche i versi dei 5 poeti che ci hanno affiancato in questa avventura, più artisti anche poeti e, poi altri amici che hanno letto e/o recitato liberamente i loro versi.

Gruppo dei 5 poeti Donato Tambone, Michele Aprile, io aggiunta al gruppo, Biagio Loconte, Giuseppe Surico, assente Mino Barba, di Gallipoli per impegni di lavoro, ma i suoi versi erano con noi.

Peccato, con le mascherine e gli attestati di partecipazione, più che poeti sembriamo schedati dalla polizia, ma era necessario.

Ha introdotto l’eclettico Michele Aprile con due belle composizioni in vernacolo barese.

Michele Aprile vive i suoi versi, non li recita….

Quindi è cominciata la carrellata, molto belli i versi, ma molto più bello il senso di amicizia e di squadra che, nonostante tutto, si è formato tra noi, e di condivisione automatica, una vera catena: Giuseppe Surico aveva dimenticato gli occhiali e Michele prontamente è intervenuto leggendo i suoi versi, in modo perfetto.

Giuseppe Surico e Michele Aprile, già vincitori di diversi premi e menzioni speciali ad inizio anno, poi….entrambi poeti e scrittori e soprattutto due belle persone che si sono conosciute durante una gara, ma senza nessuna competizione sono diventati amici. Questo è il vero spirito che dovrebbe animare gli artisti.

Di seguito Donato Tambone ha letto due sue composizioni, molto profonde su questi nostri tempi, recitando anche i versi del, purtroppo assente, Mino Barba di Gallipoli.

Donato Tambone, bellissima la scenografia spontanea creta, spontaneamente, dalle opere esposte. In questo scatto si intravedono opere di Carlo Giuliani e di Emily Maggi

Di seguito Biagio Loconte che ci ha proposto due componimenti brevi, ma molto ironici, come nel suo stile particolare.

Biagio Loconte legge, poi , molto gentilmente, come fa spesso, mi presta la voce e mi spinge anche a partecipare a concorsi. E’ stato Biagio ad iscrivermi al premio “Fortuna” Città di Bari che poi…..ho vinto!

Ora è la volta di Domenico Berardi, che proprio ieri ha visto un suo componimento tradotto in inglese, complimenti! Comunque Domenico è un ottimo pittore pieno di una sensibilità particolare che lo portano a navigare tra Pennelli e penne quasi a “giustificare” con le parole quello che dipinge sulla tela.

Domenico Berardi legge un suo componimento dedicato a suo figlio, sullo sfondo proprio la tela inerente al testo

Ora la volta di una Signora delle poesia qui a Bari, al suo attivo poesie, racconti e pubblicazioni varie, Celestina Carofiglio

Celestina Carofiglio ci ha deliziato con due suoi componimenti

Un altro gentiluomo della penna e non solo Francesco Paolo Lepore.

Francesco Paolo Lepore tra i colori delle tele di Maria De Pasquale, che magnifico fondale per i suoi versi un pò biricchini

Di seguito a lui la poetessa Anna Maria Della Penna.

la poetessa Anna Maria Della Penna

Un bravissimo poeta che accogliamo con piacere Giorgio Cusatelli

Giorgio Cusatielli e le sue poesie.

Ultimo tra i poeti, ma non certo ultimo per stile e bravura l’amico Mario Boezio, sempre di corsa e un po’ ritardatario, ma anche capace di preparare e presentare con scioltezza belle serate.

Mario Boezio e i suoi bellissimi versi. Anche Mario è un artista eclettico a 360° impegnato sempre in mille cose, ma dal un cuore grande.

A conclusione della serata due parole del Direttore de lavocenews.it, e anche Presidente “Fondazione Piccinni”Gianvito Pugliese che ha ringraziato tutti i presenti ed anche gli assenti, causa Covid, di cui ci dispiace molto. Roberto Capriuolo di cui dovevamo proiettare il cortometraggio poetico “Falena”, purtroppo bloccato a Gravina ed altri.

Per fortuna, ma anche per nostra dedizione questo quotidiano nato alle soglie del Covid 19, sta crescendo e soprattutto ha dimostrato che si può parlare di arte, di musica e di cultura, senza trascurare le cronaca, ma dando un’impronta particolare. In effetti, su altri quotidiani e/o riviste ci si limita a trafiletti, o poche righe prezzolate, ma noi lo facciamo con passione ed i risultati sono evidenti dalle statistiche, dal numero dei lettori e seguaci anche attraversi i media, e che dire? speriamo di essere tutti soddisfatti di questa esperienza e …..di riuscire anche nel prossimo scopo: Editare un’Antologia di poeti pugliesi, pronta per inizio dicembre da presentare e regalare per Natale. I Poeti presenti hanno già aderito con entusiasmo, anche alcuni artisti, i costi sono più che modesti ……se volete contattate matercatalanum@ outloook per particolari oppure la nostra redazione.

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