Si può morire…senza Covid

Di che morte moriremo?Se non ci seppellisce il Covid, saranno i mali che già abbiamo e che siamo costretti a non poter curare?

Maria Catalano Fiore

Un ringraziamento particolare a tutti i medici, infermieri e paramedici che negli ospedali italiani, si stanno prodigando da mesi, rimettendoci in salute e in parecchi casi anche la pelle. Sono gli eroi del 2020, a cui bisognerebbe conferire un Nobel cumulativo. O un riconoscimento in busta paga, o un’assunzione per chi, nonostante tutto è ancora precario. ma questo è un altro argomento.

Vorrei invece spezzare una lancia in favore di altre categorie di malati, ormai “desueti”. I cardiopatici, gli oncologici, per non parlare di malattie rare o di una semplice influenza, in tal caso il medico di base è un fantasma da mesi, basta inviare la richiesta e tramite e-mail arrivano le ricette, se non vuoi scomodarti, direttamente in una farmacia sua amica. Dove potrai ritirarle (spesa farmaceutica, tiket, provvigioni al medico e al farmacista) Ti chiedi: Sono maleducata? sono appestata? sono tanto brutta da non potermi guardare più? nel frattempo la collaboratrice (è lei che svolge tutto il lavoro) prima ti informa che, al posto del tuo medico, c’è una sostituta, poi che è cambiato definitivamente. Ma io che lo pago, attraverso la Asl, e che realmente ho bisogno di controlli periodici essendo cardiopatica a rischio, nonché portatrice di una malattia rara, potrò parlare con qualcuno? Potrò avere un giorno il piacere di conoscere questa dott.ssa che non sa niente di me e dei miei precedenti?

Certamente, prenotare analisi in laboratori privati, quelli degli Ospedali sono chiusi al pubblico, altrettanto Visite private da “illuminati”, si pare che abbiano scoperto l’acqua calda, quando dopo aver guardato noiosamente le tue cartelle cliniche ti dicono “Signora lei lo sa che……..” , ma “Signora mia lei dovrebbe……..” Certamente! vivere in una bolla d’aria. Ma che farmaci posso assumere? questa si che è una domanda milionaria che ricorda tanto lo storico “Rischiatutto”! “Potremmo provare con un dosaggio maggiore, potremmo associare , potremmo eliminare, potremmo… potremmo….Ma io sono qui seduta di fronte a te, non stai parlando ad una cavia da laboratorio.

Posso ritenermi fortunata di poter pagare ancora le parcelle, ma se non potessi, o anche le mie finanze saranno prosciugate, cosa farò?

Gli declamero’ “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi………”

Non voglio pensarci ne lamentarmi, ma leggendo su un quotidiano l’intervista ad un cardiologo dott. Bernardo Conte: “Stiamo condannando i cardiopatici” certo non mi sento tranquilla. Man mano, peggio: Pazienti con scompenso cardiaco che non vengono ricoverati. Cure negate perché c’è l’emergenza. Le morti per aritmia cardiaca nel 2020 sono triplicate. Aggiungendo altre patologie cardiovascolari i morti sono triplicati rispetto a i periti per Covid. Unendo anche i morti oncologici, morti per l’impossibilità di accedere alle terapie , i dati sono desolanti.

I conteggi matematici scioccanti, il solo Poloclinico di Bari ha 1.550 posti letto, un numero incalcolabile di medici, primari, infermieri, paramedici ecc….infinite tipologie di reparti. Perché hanno priorità solo quei 200/300 ammalati di Covid ?Certo più forze sono schierate in aiuto del reparto Covid, ma ci sarà qualche medico in reparto!

Lo stesso Francesco Schittulli, già Primario Oncologico, attualmente Presidente della lega Italiana contro i Tumori, in una intervista del 9/11 afferma che: “Ogni giorno ci sono 500 decessi per Cancro che finiscono nel dimenticatoio”. Da Marzo a settembre oltre un milione e mezzo di esami in meno. La gente terrorizzata non vuole più mettere piede negli ambulatori. Ma cosi le diagnosi diventano tardive. E’ vero che i media hanno innestato il panico, ma anche le Asl non hanno fatto molto, anzi dissuaso la gente. Ambulatori chiusi! “Questo comportamento che si sta registrando nel nostro paese nei confronti delle patologie più gravi come il cancro e le patologie Cardiologiche è semplicemente delittuoso!”.

“Ogni giorno vengono diramati i bollettini per i morti per il Covid , è inesatto dovrebbe essere comunicato il numero dei decessi anche non di Covid”

La popolazione italiana vive nel terrore, oltre che nelle restrizioni economiche, per cui non va più neanche dal dentista, o altro.

Ma alla fine cosa succederà? Che non potendo eseguire visite preventive, nei prossimi mesi avremo ospedali intasati di malati terminali di Cancro per cui si potrà fare ben poco, e non è un problema nord- sud, o di cure o conoscenza nell’affrontare il problema, è puro terrorismo.

La possibilità odierna di regressione di un cancro è di circa il 65%, ma così non va bene. il tumore al seno addirittura dell’85%, ma se tutte le donne italiane si sottoponessero a controllo preventivo si arriverebbe al 98% di guaribilità, ma non bisogna fermarsi.

L’errore più grande, su cui concordano molti medici e primari è di chiudere gli ospedali, bisognerebbe quantomeno lasciare aperti quei reparti dove questi veri malati possano trovare assistenza. Cosa fare? ” La situazione odierna è assurda”, protesta il dott. Bernardo Cortese, cardiologo , ” “Bisognerebbe mettere intorno ad uno stesso tavolo cardiologi, oncologi, medici, non far parlare in tv o attraverso i media solo i virologi, che hanno più a che fare con i laboratori che con le vite umane”.

E noi pazienti? Continuiamo ad essere pazienti……e a ringraziare quando abbiamo il bene di intercettare un medico di base, un medico di guardia, il medico di un presidio, che ha la gentilezza di consigliarti, magari, un farmaco, o una soluzione alternativa possibile.

Confermo, viva i medici in prima linea sempre, abbasso la burocrazia e le mode di apparire in tv che ci stanno seppellendo un poco al giorno.

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