La percezione della Bellezza

Volti, corpi e mente… l’essenziale è essere se stessi

Francesca De Toma   30 anni makeup artist.

La bellezza a 30 anni è consapevolezza, essere consapevoli di ogni dettaglio ed esserne affezionati. E’ l’aver trovato la giusta formula che ci rende migliori senza stravolgerci, una comfort-zone di make-up, acconciatura e stile che ci fanno sentire a casa nella nostra pelle.

Dopo le guerre dell’adolescenza tra le  incertezze e il dilemma tra esser se stessi e volersi omologare ai coetanei, il campo è finalmente libero per sperimentare, sbagliare, riprovare, conoscere e conoscersi. Cioè i 20 anni, gli anni di tinte sbagliate, troppo trucco e azzardi vari vissuti con spensieratezza e che conducono agli accattivanti 30, dove nulla cambierà da un giorno all’altro ma sarà la somma dei vari percorsi che si sono incrociati tra loro.

La bellezza a 30 anni è aver avuto tempo per crescere ma averne anche dell’altro per godersi i risultati positivi della crescita. L’aver imparato a prendersi cura di sé, l’aver corretto certi difetti che ci tormentavano, essere fieri di ciò che ci rende noi, il rassicurante traguardo di guardarsi ogni giorno allo specchio e riconoscersi, apprezzandosi.

Anna Caiati   63 anni   ipnoterapeuta

La bellezza a 60 anni ha tante declinazioni…almeno…quanti sono i percorsi di ciascuno/a. E’ un bel pezzo di cammino che passa attraverso gli altri che ci amano, accettandoci per ciò che siamo.

Oltre le barriere dei pregiudizi, del giusto e del corretto, delle aspettative che  ci modellano spesso forzandoci, del  profondo bisogno di sentirsi approvati.

Barriere che, abbiamo compreso, non supereremo mai una volta per tutte.

Ma va bene cosi…in fondo la vita e’ una continua e splendida sfida.

Ma c’e’ più coraggio oggi, magari solo un po’ di piu’, nell’affrontare tabù culturali e sociali forti di una bellezza interiore, qualsiasi essa sia e qualsiasi cosa voglia dire.

Cosi bellezza a 60 anni puo’ essere la libertà di essere se stessi ed il coraggio di accettare gli altri anche se non ci piacciono o noi non piacciamo a loro.

Perche’ non costruiamo piu’ la nostra vita attorno agli altri, ma abbiamo imparato ad includere gli altri nella costruzione della nostra vita…ma se lo vogliono.

Cosi come a lasciarli andare…se lo chiedono.

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