Bella giornata per le donne
La cronaca è più potata a segnalare i cadi tragici che i momenti positivi.
GP
La cronaca è più attirata dai fatti negativi e drammatici che riguardano il mondo al femminile, che a quelli positivi.
D’altro canto le risse tra minorenni occupano le prime pagine, i giovani che protestando perchè non possono andare a scuola e acculturarsi, se va bene hanno un trafiletto sui media.
Colpisce che i due eventi positivi capitino nella stessa giornata e mi piace collegarli attraverso questo articolo e porgerli come un omaggio alle nostre lettrici, ma anche a tutti i lettori consci che le donne sono la metà più bella e sensibile del globo.
Il primo femminista di oggi è Papa Francesco. Apre a Lettorato e Accolitato per le donne nella chiesa cattolica. Il Papa ha stabilito di sua iniziativa “che i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato siano d’ora in poi aperti anche alle donne, in forma stabile e istituzionalizzata con un apposito mandato.” Le donne che leggono la Parola di Dio durante le celebrazioni liturgiche o che svolgono un servizio all’altare in realtà già ci sono e anto avviene con una prassi autorizzata dai vescovi.
Fino ad oggi tanto avveniva senza un mandato istituzionale vero e proprio
Ciò non significa che potranno diventare sacerdoti. Lo precisa lo stesso Papa Bergoglio riportandosi alle parole di Giovanni Paolo II: “Rispetto ai ministeri ordinati la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l’ordinazione sacerdotale“. E’ un bel passo in aventi in una istituzione rigorosamente maschilista, anche se a modo suo, molto particolare. Il culto della Madonna è diffusissino e la devozione dello stesso Papa nei suoi confronti mi pare sia precipua del Cristanesimo e non comune alle altre religioni monoteiste.
E da un ambiente dove il predominio del maschio è legge “addirittura sacra” passiamo ad un mondo molto più prosaico ma appannaggio degli uomini.
Per quattro piloti donna si potrebbero apriree, prima volta nella storia, le porte della Ferrari Driver Accademy. Da ggi a venerdì saranno sottoposte a Maranello a test di ogni genere e brasiliane Julia Ayoub (15 anni) e Antonella Bassani (14), la francese Doriane Pin (16) e Maya Weug (16), olandese nata in Spagna da madre belga e papà olandese.
Sono test a valenza doppia, da un lato testano le capacità delle future pilote Ferrari, dall’altro danno alle aspiranti il senso di cosa verrà chiesto loro di fare nella scuola. Del programma fanno parte test fisici, prove attitudinali, alcune sessioni di guida al simulatore, attività di comunicazione e anche una serie di lezioni dedicate ai regolamenti sportivi e alla condotta da tenere in pista. Una scuola dura per “uomini duri” pardon “donne dure”.
Giovedì e venerdì per le quattro finaliste la prova più emozionante. Gareggeranno sul circuito di Fiorano al volante di una vettura di Formula 4 equipaggiata con gomme Pirelli identiche a quelle impiegate nel campionato italiano.
Alle neo pilote, in bocca al lupo di un futuro sportivi radioso. Alla Ferrati i complimenti per un’iniziativa che certamente le darà frutti positivi. Aprire per primi a nuove esperienze non può che essere poditivo.