Pechino ritorno del Covid

Anche la Cina oggi ia rischio nuova ondata.

GP

La Cina è in forte difficoltà nei confronti che sembrava aver definitivamente debellato dal esuo vastissimo Paese.

Si prospetta il lockown a Pechino per mezzo milione di cittadini cinesi residenti nella capitale,

La Cina ha finalmente dato il via libera al team di 10 esperti internazionali dell’Oms che dal 14 gennaio potranno indagare nel Paese per accertare le origini del Covid-19, rilevato per la prima volta a Wuhan, il capoluogo della provincia di Hubei, dove esattamente un anno fa si cominciarono a contare i primi morti di una ‘misteriosa polmonite’. 

Pechino è stato accusata d’aver coperto all’inizio l’epidemia di Wuhan a fine 2019, ritardando, secondo i critici, la risposta iniziale e permettendo al virus di avanzare a livello globale. Ma Pechino bon ha mutato atteggiamento, anche se la durezza della risposta dell’Oms che si era vista negare i visti d’ingresso la settimana scorsa, ha indotto i dirigenti cinesi ad atteggiamenti più concilianyi.

Ora che il virus ritorna l’Oms ridiventa indispensabile e preziosa e dunque cambio tolale di passo.

Molti hanno affermato che le dittature, piaccia o no, nei confronti delle epidemie hanno una marcia in più. Non credo sia così e la chiusura di parte di Pechino in questi giorni lo dimostra. redo invece sia una pessima pagima per il Paese la condanna di quattro giornalisti cinesi che hanno dato al mondo notizie sul Covid in Cina. Meriavano una medaglia, non il carcere quelli che avevano salvato la faccia alla Cina di fronte al mondo,

I leader cinesi non riescono a comprendere che nell’epoca del mercato globale che permetterà loro di diventare , forse, la maggior potenza economica mondiale, non si va troppo lontano senza essere supportati da un’immagine positiva. E l’immagine diffusa da Pechino non mi sembra delle migliori.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.