Impeachment Trump, ammessi i testimoni.
Seconda vittoria dell’accusa, ma il risultato finale pende per l’assoluzione di Trump.
GP
L’accusa dopo aver ottenuto che il Senato respingesse la pregiudiziale di costituzionalità, oggi vince una seconda battaglia in aula ottenendo che vengano ammessi i testimoni che la difesa teme.
Con particolare accanimento si è opposta all’ammissione come teste della deputata repubblicana Jamie Herrera Beutler, una tra i 10 repubblicani che hanno votato a favore dell’impeachment di Trump alla Camera.
Il fatto è che ogni volta che si vota a maggioranza semplice, vedi l’incostituzionalità respinta o le testimonianze ammesse, l’accusa riporta un successo ma per la condanna in Senato occorrono 17 voti di repubblicani per la condanna e sarà molto difficile che l’accusa vinca la guerra.
Oggi, a mio giudizio scorrettamente, il leader di minoranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell, voterà per assolvere Donald Trump al processo di impeachment. Scorretto non perchè non sarà libero di ritenere Trump innocente alla fine del giudizio, ma perchè ha dichiarato che l’assoluzione o la condanna per lui è solo un fatto politico. In questa sede i Senatori, come prima i componenti la Camera dei rappresentanti, assumono vesti di giudici. McConnell se ne mostra apertamente indegno.
Le posizioni sono chiare: per l’accusa Trump da “comandante in capo” si è tramutato in “istigatore in capo”. Per la difesa il processo è incostituzionale ed ingiusta, un “atto di vendetta politica”. In realtà la difesa non avendo argomenti pe smontare l’accusa, sceglie di buttarla in politica.
Resta un flebile filo di speranza per l’accusa. Sperare che una dozzina di senatori repubblicani come i sei già convinti della colpevolezza del Tycoon prendano coscienza che sia interesse dei repubblicani scaricare Trump e la sua devastante politica. Non è un caso che chi pensa di candidarsi alle primarie repubblicane del 2024 sia favorevole alla condanna dell’ex presidente.
Trump, che ha rifiutato di testimoniare, segue il processo in tv ed ostenta sicurezza. Francamente non c’è da andarne fieri, ma i bulli restano tali anche se arrivano alla Casa Bianca,
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