Le voragini non rispettano l’8 marzo.

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Letteralmente terrorizzati i passeggeri dell’ autobus dell’Anm, in servizio sulla linea 128 a Napoli. Mentre percorreva via Aniello Falcone, si è aperta una voragine, l’ennesima, e l’autobus vi è sprofondato dentro.

Marco Sansone dell’Usb (Unione Sindacale di Base): “Il manto stradale, rattoppato male, ha ceduto improvvisamente, tra il terrore dei passeggeri e dell’autista, il quale, in modo altamente professionale, ha mantenuto la calma ed ha messo in sicurezza coloro i quali erano a bordo, per poi chiamare i soccorsi. Solo per caso non c’è stato alcun ferito”. 

Ma la sicurezza di tutti i passeggeri dei mezzi pubblici, come pure dei cittadini che percorrono Napoli a bordo di auto, motocicli, biciclette ed anche a piedi, non può essere affidata al caso.

Le voragini sono sì un evento naturale difficilmente prevenibile, perchè non si sa mai quando e dove si verificheranno, ma se Sansone ha ragione, e questa voragine è frutto di un cattivo rattoppo del manto stradale, se cioè alla natura aggiungiamo la negligenza di esseri umani che eseguono riparazioni delicate con presappochismo, magari solo per risparmiare sui costi di realizzazione ed intascare qualcosa in più il pericolo si moltiplica e questo lo si deve assolutamente scongiurare.

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