Tunisino istigava alla jihad, espulso.

Era attivo in Piemonte il 28enne tunisino espulso.

La Redazione

Denunciato per apologia e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo è stato rimpatriato in Tunisia Nairi Nasir, anni 28. Irregolare sul territorio italiano.

Il tunisino più volte aveva istigato altri connazionali a compiere attentati in Italia in nome della Jihad, affermando di essere pronto a compiere atti di terrorismo.

Le indagini su di lui erano partite da un episodio sconcertante. Al termine  di una funzione religiosa nella moschea di Torino aveva avuto un’accesa discussione con l’imam rimproverandogli di aver stirmatizzato il comportamento dell’attentatore che aveva decapitato il professor Samuel Paty.

Un comportamento da squilibrato, come quando, positivo al Covid, il tunisino aveva minacciato di tagliare la gola ai sanitari che lo avevano curato.  Reiterate le minacce ad appartenenti alle forze dell’ordine.

Finiti di scontare due mesi e venti giorni di reclusione per danneggiamento di moduli abitativi di un centro di accoglienza che l’ospitava è stato espulso.

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