Impepata di Cozze nere
Questa immagine parla da sola….che meraviglia queste cozze e questi “Allievi”(piccole seppioline) da mangiare espressamente crude!
Nonna Camilla
Perché specificare cozze nere? Perché ci sono vari tipi di cozze, di “tipi” e”modelli” diversi, nomi diversi, provenienza diversa. Dipende da come si utilizzano, se gustate crude le “Cozze Pelose” sono le migliori, saporite e di scoglio, non allevamento, poi “Cozze Greche”….non mi dicono molto, le “Spagnole” sono più grandi, ottime per farle ripiene al sugo, o gratinate in forno (uovo formaggio e pangrattato) e diventano un secondo da favola.
Poi i nomi….Mitili, in italiano, peoci o musci….non sono nostre vengono dal Delta del Po, si buone, ma non per noi “Suddisti”. Noi abbiamo le Cozze Nere Tarantine, opportunamente depurate, qui in zona, che sono favolose e sicure, cotte o crude.
Oggi qualcosa di molto semplice, ma anche gustoso, potete gustarle come antipasto, secondo, o anche, con del pane raffermo o passato in forno, come piatto unico. Sono un Jolly per ogni occasione.
Ingredienti per 4/5 persone: calcolate almeno 2kg di Cozze Nere depurate (controllate se sono in un bel sacchetto a rete azzurra e cartellino di provenienza), poco olio d’oliva, prezzemolo o origano, foglia d’alloro se vi va, pepe nero q.b.
A parte preparate delle fette di pane raffermo, o ripassato un po’ nel forno, insomma croccante, se amate l’aglio, passatene qualche spicchio sul pane. Poi in una bella padella, concava con bordi alti, mettete un filo d’olio e le nostre cozze (precedentemente lavate, se occorre, e liberate del muschio marino), il tutto a fiamma media. Aggiungete gli aromi e quando le valve cominciano ad aprirsi alzate la fiamma e impepate.
In una bella coppa o sperlunga di creta poggiate prima il pane intorno, poi con un mestolo le cozze, badando a bagnare i crostoni di pane con la loro acqua di cottura (emessa da loro, per carità non aggiungete altro!) e servite ancora calde. Che odore e che sapore e che…..pucciate di pane! buon appetito da nonna Camilla.
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