Caso Gregoretti. Per Pm Catania non ci fu sequestro di persone.
Matteo Salvini festeggia anticipatamente il non luogo a procedere, ma il Gup si pronuncerà il 14 maggio.
GP
Contrariamente al parere della Procura di Palermo, che nel caso Open arms ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex Ministro dell’interno per sequestro di persona e di rifiuto di atti d’ufficio, il pm di Catania nell’udienza dinanzi al Gup ha chiesto il non luogo a procedere nei confronti di Matteo Salvini, perché il fatto non sussiste.
La formula utilizzata dal Sostituto Procuratore di Catania Andrea Bonomo è francamente sconcertante. “Il fatto non sussiste” lo trovo francamente aberrante. Più indicato sarebbe stato chiederla “perchè il fatto non costituisce reato”. Padrone il Pm di Catania, la cui procura aveva già chiesto l’archiviazione a suo tempo, di ritenere che il comportamento di Salvini sia stato legittimo e insindacabile, ma sostenere che il fatto non sussiste equivale a dire che sulla Gregoretti non furono trattenuti, legittimamente o illegittimamente non conta, i migranti ed lo stesso equipaggio. Salvini era difeso dalla Bongiorno.
Non discuto del conflitto evidente tra la linea della Procura di Palermo e quella di Catania, l’azione penale spetta al Pm territorialmente competente, ed è dunque libera la procura di Catania di non voler perseguire Salvini ritenendo il suo comportamento corretto dal punto di vista legale, ma della formula adottata che non sta in piedi. Tra l’altro non condivido l’opportunità delle affermazioni del Bonomo che dichiara di non condividere moralmente il comportamento di Salvini: “Non che sia giusto e condivisibile, ma si può ritenere che l’ex ministro Salvini abbia violato le convenzioni internazionali? Si può definire illegittima la sua scelta di tardare il pos? A mio avviso no”.
Matteo Salvini ovviamente inneggia e festeggia: “Sentire oggi in aula la pubblica accusa che dice che non ho commesso reati, che ho rispettato le norme sia nazionali che internazionali, e che ho salvato vite, mi ripaga di tanti mesi di amarezze. Tornerò tranquillo dai miei figli”.
In realtà bisogna vedere cosa ne penserà il Gup (Giudice dell’udienza preliminare) di Catania Nunzio Sampietro che dovrebbe esprimersi in proposito il 14 maggio prossimo. Quella decisione dirà se il processo si terrà o meno. Per ora non c’è nulla di concreto.
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