Assembramento dei tifosi dell’Inter a Piazza Duomo.
I festeggiamenti dello scudetto hanno coinvolto 30.000 tifosi di cui 10.000 a Piazza Duomo.
La redazione
Il Prefetto di Milano, Renato Saccone, risponde a chi ha attaccato l’ordine pubblico per aver consentito in Piazza Duomo a Milano i festeggiamenti dei tifosi dell’Inter per lo scudetto.
Anzitutto, piazza Duono che ha molte vie di fuga era ed è il luogo più opportuno per diminuire i rischi di contagio, dal momento che il deflusso non si è concentrato ma disperso nelle diverse vie d’uscita. Comunque, non si sono verificati episodi di violenza e le immagini riprendono tutte persone con le mascherine e distanziate, per quanto possibile. Usare gli idranti per disperdere i tifosi esultanti, come suggerito da qualcuno, avrebbe rischiato di trasformare una festa pacifica in disordini incontrollabili.
Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, è di opinione diversa ritenendo che il tifo e la gioia per lo scudetto non giustifichino rischi di diffusione del virus che sono uno schiaffo ai tanti morti incolpevoli.
Matteo Salvini, in perenne campagna elettorale, coglie l’occasione per attaccare il Sindaco di Milano su twitter: ” Sala non poteva far entrare 20.000 tifosi in uno stadio che ne contiene 80.000, invece di tacere e scappare? Milano ha ancora un sindaco?”. Beppe Sala, gli ha risposto a stretto giro di posta: “L’ex Ministro dell’Interno, Matteo Salvini chiede: ‘Sala non poteva far entrare 20.00 tifosi in uno stadio che ne contiene 80.000?’. La risposta è no. Innanzitutto perché gli stadi sono chiusi. E poi, come entrano ed escono 20.000 tifosi senza assembrarsi?”. Poi la ciliegina sulla torta: ha chiuso il post con l’hashtag #ministropercaso, riferito a Salvini.
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