La Cei sull’omofobia chiede modifiche al ddl Zan

Interviene la Conferenza episcopale italiana per bocca del suo presidente Card. Bassetti.

La redazione

La Conferenza episcopale italiana, se da un lato si pronuncia a favore della tutela di tutte le donne e uomini a prescindere dal loro orientamento sessuale, riconoscendo al disegno di legge Zan la dignità che gli appartiene, dall’altro suggerisce che lo stesso disegno di legge sia modificato perchè emergano acora più chiaramente le sue finalità di tutela dell’incolumità delle persone.

Dall’altro non si contano più le iniziative pubbliche di cittadini che sfilano a favore del disegno di legge. Roma, Firenze, Cagliari, Rimini sono i luoghi in cui le manifestazioni sono state particolarmente numerose, ma le bandiere arcobaleno hanno sfilato un poco dovunque nel Paese.

Alessandro Zan era presente alla manifestazione dell’Urbe ed ha dichiarato: ” Questa piazza sta dicendo in modo gioioso che non è più possibile fare passi indietro stiamo parlando di dignità delle persone. Il Senato deve fare in fretta, siamo al terzo tentativo in Parlamento e non è possibile fallire di nuovo. Faccio un appello ai membri del Senato affinché venga approvata questa legge contro i crimini d’odio. L’Italia è ‘maglia nera’ in Europa per quel che riguarda la discriminazione e la violenza“.

Una contro manifestazione organizzata dalla Lega è andata in scena a Milano con Salvini in prima fila.

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