La giustizia indiana chiude il caso dei marò italiani

Ora Latorre e Girone risponderanno solo alla giustizia italiana.

La redazione

Non è una bella pagina da raccontare quella della giustizia indiana a proposito dei nostri fucilieri di marina Salvatore Latorre e Massimiliano Girone. I due sono stati accusati della morte di due pescatori indiani in acque internazionali. 

Riassumiamo: Latorre e Girone erano in servizio antipirateria su una nave italiana. Raccontano di ave visto un peschereccio (che poi si rivelerà indiano) che manovrava per avvicinarsi alla nave. Esposero dei colpi di avvertimento. Due pescatori rimasero colpiti e persero la vita.

La giustizia indiana ha tenuto aperto il procedimento per omicidio a carico dei due marinai italiani finchè il governo italiano non ha proceduto al deposito di circa 1,1 milioni di euro di risarcimento. Avvenuto il deposito le accuse sono immediatamente cadute.

Ora Latorre e Girone dovranno rispondere alla Procura della Repubblica di Roma che necessita di qualche chiarimento.

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