Le sale slot ad Udine lavatrici di danaro evaso da cinesi.

Operazione complessa della Guardia di Finanza.

La redazione

Il danaro frutto di evasione fiscale veniva ripulito facendolo passare attraverso sale dotate di macchinette per il gioco di azzardo direttamente gestite da imprenditori cinesi autori delle evasioni fiscali.

Un imprenditore in particolare è finito nell’occhio del mirino: un cinese che tramite un prestanome aveva acquistato e gestiva una sala scommesse a Manzano, in provincia di Udine.

All’origine dell’indagine delle Fiamme gialle numerose segnalazioni di operazioni finanziarie sospette di riciclaggio inoltrate dall’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza. 

Titolare di una sala slot un cittadino cinese, già noto alle Fiamme gialle perchè titolare anche di diverse attività commerciali e laboratori di tappezzeria a Manzano e dintorni, sospettato di evasione per oltre due milioni di euro, utilizzati in operazioni finanziarie e nell’aacuisto di licenze per sale gioco. Nelle stesse sono state rilevate operazioni in contanti di notevole quantità che non risalivano al gioco.

Al momento sono stati sequestrati oltre 2 milioni di euro, vincolando anche beni e disponibilità finanziarie per un valore di 650 mila euro.

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