Ieri festeggiamenti per gli Azzurri e Berrettini
Ricevuti al Colle e Palazzo Chigi, poi in giro nelle strade di Roma su un pullman scoperto
La redazione
E’ arrivato ieri il giorno dei festeggiamenti per gli Azzurri e Berrettini, ricevuti al Colle da Sergio Mattarella ed a Palazzo Chigi da Mario Draghi.
Draghi ha accolto la squadra sul portone di Palazzo Chigi. Strette le mani a capitan Chiellini e Berrettini, si spostano nel cortile di Palazzo Chigi per permettere ai dipendenti e collaboratori di assistere dalle finestre.
Poi Draghi ha rivolto un caloroso ringraziamento: “ Un saluto collettivo e un ringraziamento profondo dal governo, e anche da tutto lo staff di Palazzo Chigi che è affacciato alle finestre e vi guarda qui da sopra. I vostri successi sono stati straordinari. Oggi lo sport segna in maniera indelebile la storia delle nazioni. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con i vostri sprint, i vostri servizi, i vostri gol e le vostre parate ……. e che parate,” Scoppia l’applauso incontenibile degli spettatori.
Draghi prosegue: “Ci avete messo al centro dell’Europa, come dimostrano i messaggi di ringraziamento arrivati anche a me in queste ore. Ci avete fatto emozionare, commuovere, gioire, abbracciare. Io sono sempre stato orgoglioso di essere italiano. Quello di cui ci avete reso orgogliosi è di essere uniti in queste celebrazioni in nome dell’Italia.”
Prima Azzurri e Berrettini erano stati al Colle dov’erano stati ricevuti da Sergio Mattarella. Per il Capo dello Stato: “Questo non è giorno di discorsi ma di applausi e ringraziamenti. Complimenti! Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori perchè avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo in ginocchio chiunque. Siete stati accompagnati e circondati dall’affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport. Così come ha fatto Matteo Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon ma la rimonta del primo set equivale a una vittoria. Quella seconda parata dell’ultimo rigore ha reso felici milioni di persone. Non soltanto in Italia. Complimenti e grazie. Non voglio aggiungere altro“.
Poi Azzurri con la coppa in vista e Berrettini su un pullman scoperto, motivo di “discussione” con la sicurezza, hanno percorso le strade di Roma dove erano attesi dai tifosi, molti purtroppo senza mascherina.
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