Fusilli al ferretto con peperoni cruschi
Con il caldo non è il caso di pensare al ragù, arrivano ospiti dal nord….che preparare? Un buon piatto lucano!
Nonna Camilla
Con il caldo di questi giorni impensabile preparare piatti elaborati e tantomeno un ragù ad arte, ma se arrivano cugine, emigrate al Nord da quasi 50 anni, che non amano il pesce crudo (perché si sono dis-abituate) meglio pensare ad ottima pietanza lucana!
Cosa preparare? qualcosa di molto gustoso, al Nord introvabile: Fusilli al ferretto con peperoni cruschi e mollica fritta.
I Fusilli al ferretto sono un singolare formato di pasta tipica della cucina lucana (ma diffusi con piccole varianti in tutto il Sud Italia). E’ una pasta realizzata a mano con l’aiuto di un rametto di ginestra, ora sostituito da un ferretto, da cui deriva il nome lucano. A Napoli vengono chiamati Scialatielli, in altre zone Strozzapreti.
Ho sempre un pochino di provviste di prodotti lucani, di cui faccio incetta quando riesco a raggiungere i gli atavici posti: salumi di vari tipi, formaggi, peperoni cruschi seccati, sott’olio e sott’aceto, confetture varie gran parte prese presso l’Agriturismo “Costa San Bernardo” di Vaglio Basilicata, prodotti esclusivamente biologici di grande qualità di loro produzione (che vi raccomando se siete in zona) anzi, se avete caldo fate un bel tuffo nella loro piscina attrezzata!!.
Quindi, avevo già un buon assortimento di salumi, formaggi ecc….in più Fusilli al ferretto (di produzione lucana), non era il momento di cimentarsi in opere di rara architettura gastronomica, peperoni cruschi e vai!
Una ricetta veloce e di sicuro impatto.
Contemporaneamente ad apparecchiare e a sistemare un po’di antipasti di “intrattieni” (intrattenimento per gli ospiti, mentre si prepara, come si dice a Bari) ho messo a bollire l’acqua per la pasta e tutto è andato benissimo. Ora vi passo la semplicissima ricetta.
Ingrerdienti per 4 persone: 400 g. di fusilli al ferretto, 6 peperoni cruschi da sbriciolare, 150 g. di cacio ricotta (ricotta dura), 3 fette di pane duro, o 3 di pancarrè senza crosta, 1 spicchio d’aglio, olio, sale q.b., se lo gradite anche un pizzico di peperoncino.
Preparazione: mettete sul fuoco la pentola con l’acqua, leggermente salata, per la pasta, contemporaneamente in una bella padella rosolate il pane sbriciolato (o frullato) grossolanamente con un filo d’olio e uno spicchio di aglio (che poi toglierete), mettete la mollica di pane rosolata in un piatto. Nella stessa padella mettete un poco d’olio e i peperoni cruschi sbriciolati, mi raccomando, in questo caso, l’olio deve essere bollente e i peperoni dovete aggiungerli ad olio caldo per pochissimi minuti, giusto il tempo per diventare croccanti.
Scolate i fusilli in una bella coppa, conditeli con il cacio ricotta, grattugiato a scaglie, la mollica rosolata e poi con i peperoni cruschi e tutto il loro olio caldo diventato rosso. Una spolverata di peperoncino, una bella rigirata e la vostra pietanza lucana è pronta! parola di nonna Camilla.
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