Tokyo: tre ori per gli azzurri
Giovanni Malagò: “La più grande Olimpiade di sempre”
La redazione
Tre ori e voliamo al settimo posto del medagliere, precedendo Germania, Olanda, Francia, Nuova Zelanda e Canada.
Il primo dei tre lo conquista Antonella Palmisano che nella venti chilometri femminile fa il paio con Massimo Stano. L’Italia conquista il più alto scanno del podio nella venti chilometri sia maschile che femminile, non era mai successo prima. L’oro è il più bel regalo oggi che compie il trentesimo compleanno. Un compleanno che rimarrà impresso nella memoria.
Il secondo, il nono per il nostro medagliere è opera di Luigi Busà nel Karate Kg. 75. Nella finale ha sconfitto l’azero Rafael Aghayev.
Arriva la staffetta 4×100 e con Lorenzo Patta-Marcell Jacobs-Eseosa Desalu-Filippo Tortu la decima medaglia d’oro, la trentottesima del medagliere. Fanno un tempo fantastico 37″50, precedendo Gran Bretagna e Canadà.
La gioia è immensa Tortu che taglia il traguarda scoppia subito dopo i un pianto inarrestabile. Poi le note di ‘Notti Magiche’ di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato accompagnano i festeggiamenti a bordo campo degli atleti azzurri ai loro colleghi per l’impresa straordinaria.
Giovanni Malagò’, presidente del Coni, aggiunge: “Sono orgoglioso di tutta la delegazione, atleti, tecnici e dirigenti e di questa meravigliosa squadra che ha dato un’altra grande felicità all’Italia dopo gli Europei di calcio, regalando emozioni fortissime al nostro Paese e a tutti gli italiani che tanto hanno sofferto in questi ultimi due anni per il Covid“.
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