Rosanna Baldari in personale “Fate l’Amore”

Una artista molto introspettiva che abbiamo conosciuto già da qualche tempo. Ha infatti esposto con noi nella splendida location di Santa Teresa dei Maschi, nel cuore di Bari nella mostra “L’Arte riprende colore” dello scorso ottobre. Abbiamo guardato e valutato alcune delle sue opere.

Maria Catalano Fiore

Rosanna Baldari pittrice di Manduria, docente nella sua Manduria, terra antichissima e dalle radici contorte come rami di ulivo, espone in personale tra un paio di giorni presso il Museo civico di Manduria.

Una mostra personale molto particolare che nasce dopo l’isolamento forzato della Pandemia, ispirata alla vita ed alle opere di una grande donna e poetessa: Alda Merini.

La mostra infatti, anche se propone opere dal contenuto forte si chiama “Fate l’amore”.

Alda Merini (Milano 1931- 2009) poetessa e scrittrice italiana dalla vita complessa, cresciuta tra un padre, conte che rinuncia al titolo per amore, colto ed attento che a cinque anni le regala un vocabolario, ed una madre altera e distante che le proibisce di leggere, una serie di vicissitudini e persino percosse. A 15 anni viene pubblicata la sua prima poesia, stracciata, in famiglia “Poiché la poesia non da il pane”. Cominciano i suoi disturbi, male interpretati, comunque tenace frequenta, per lavoro, Salvatore Quasimodo, segue la sua vita, 2 matrimoni e figlie alternate a periodi di internamento, in tutto 4 figlie, spesso affidate ad altri. Muore il primo marito nel 1983. Continua a scrivere con discreto successo, si risposa, nel 1984, con un ex medico in pensione che la segue e la cura, si trasferiscono a Taranto e qui che porta a termine “Diario di una diversa” tratto da “L’altra verità”. Nel 1986 perde il marito e rientra a Milano tra vari periodi di internamento e scrittura. Nel 1983 è finalista del “Premio Bergamo”. Nel 1994 viene alla luce il volume tra sogno e poesia “L’incisione di Corbetta” con venti incisioni di altrettanti artisti contemporanei. Nel 1995 riceve il “Premio Viareggio”. Sempre nel 1995 le viene concesso il vitalizio previsto dalla “Legge Bacchelli” concesso agli artisti che vivono in stato di indigenza. Nel 1997 le viene assegnato il “Premio Elsa Morante” per il suo “Diario di una diversa”. tutta una vita altalenante tre poesia e manicomi.

Non si può comprendere le opere esposte di Rosanna Baldari senza un cenno all’opera poetica di Alda Merini.

Rosanna Baldari: “Manduria” olio su cartone

Barbara è un’ottima docente, ma a volte va controcorrente come nella scelta di adottare il cartone pressato per dipingere: un modo più economico e comunque dettato dal non poter acquistare tele durante la pandemia.

Alcuni versi di Alda Merini:

La migliore vendetta? La felicità.

Non c’è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice.

La cattiveria è degli sciocchi, di quelli che non hanno ancora capito che non vivremo in eterno.

Quelle come me guardano avanti, anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.

Alda Merini

E’ prevista anche una ripresa video, oltre che a visite guidate speciali al Museo, da prenotare comunque, secondo le norme di legge.

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