Vaccinarsi?
Oltre dieci milioni non si sono vaccinati ed oggi i no-vax manifestano in 120 centri del Paese. Ma i dati dell’Iss dicono altro.
La redazione
Conviene vaccinarsi o no?
Sicuramente non lo considerano utile poco più di dieci milioni di persone, su una popolazione complessiva vaccinabile di oltre 53 milioni. I primi non hanno fatto neanche la prima dose. Di questi 3,5 milioni sono gli over 50, 1,7 milioni i ragazzi tra 1 12 e 19 anni e i residui 5 milioni nella fascia tra 20 e 49 anni.
Se nella gran parte di quei dieci milioni c’è scetticismo verso il vaccino, alcuni sono in attesa di farlo, altri soffrono di patologie che sconsigliano la vaccinazione, completa e totale avversione arriva dai no-vax o no-pass che oggi pomeriggio dovrebbero manifestare contro “la dittatura” in 120 centri del nostro Paese. La mobilitazione nelle stazioni fu un flop, oggi staremo a vedere.
A fronte dei dati appena sciorinati c’è il report esteso dell’Istituto Superiore di Sanita’ diffuso oggi.
Nel report è definita “forte” la riduzione del rischio di infezione da Coronavirus nelle persone che si sono sottoposte a due vaccinazioni rispetto ai non vaccinati: 77% per la diagnosi, 93% per l’ospedalizzazione, 96% per i ricoveri in terapia intensiva e per i decessi. Il dato è aggiornato all’8 settembre ma, come abbiamo detto. reso noto solo oggi.
Il report prosegue analizzando dati più dettagliati che confermano quanto appena indicato.
Ovviamente molti degli scettici faranno orecchie di mercante, mentre i no-vax parleranno di dati falsi, cospirazione delle multinazionali del farmaco e via discorrendo.
A tentare di essere obiettivi alla domanda si dovrebbe rispondere: “Vaccinarsi, certamente comporta un rischio. Ma tra i rischi del vaccino e quelli del Covid-19 non c’è paragone. I dati della scienza ci dicono che il primo è percentualmente rarissimo ed irrisorio, il secondo concreto, attuale e, purtroppo ancora molto diffuso”.
La speranza è che qualcuno si ravveda e decida di non essere più una mina vagante per la salute propria e del prossimo.
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