Strage all’università di Pern

Otto morti e sette feriti, il bilancio provvisorio, L’autore è stato ucciso dalla Polizia

La redazione

Sarebbe uno studente dello stesso ateneo l’autore della strage, ucciso dalla Polizia a Pern. Otto i morti e sette i feriti, di cui uno in gravissime condizioni, mentre gli altri sei sarebbero “di moderata gravità”.

La strage avrebbe potuto aver conseguenze peggiori se la maggior parte degli studenti non si fosse chiusa negli audirorium dell’ateneo mettendosi in salvo. Molti sono riusciti a salvarsi uscendo dalle finestre ed allontanandosi.

Vladimir Putin ha espresso il cordoglio suo e del governo russo ai parenti ed agli amici delle vittime.

La polizia russa esclude la matrice terroristica del gesto.

Timur Bekmansurov, il diciottenne autore della strage di Pern, iscritto alla facoltà di legge, specializzandosi in scienze forenze prima del gesto ha scritto su un social russo: Odio me stesso, ma voglio fare del male a tutti quelli che si mettono sulla mia strada.

Tutto fa ritenere che si tratti solo del gesto inconsulto di uno squilibrato, che purtroppo è riuscito a realizzare il suo proposito folle che ha provocato tante vittime.

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