Catturato pericoloso latitante della ‘ndrangheta
Si tratta di Cosimo Damiano Gallace boss di Guardavalle
La redazione
Cosimo Damiano Gallace, boss dell’omonima ‘ndrina di Guardavalle, con diramazioni ad Anzio e Nettuno, in Lombardia, Piemonte e Toscana era latitante dal 25 novembre 2020. Era stato condannato, infatti, a 14 anni di reclusione dalla Corte di Appello di Roma per associazione mafiosa e spaccio di stupefacenti. Dal 15 marzo 2021 pendeva su di lui anche un’ordinanza cautelativa ib carcere emessa dal Gip di Catanzaro sempre con riferimento al reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
Il Gallace aveva già scontato vent’anni di detenzione in quanto giudicato responsabile della “strage di Guardavalle”.
L’arresto di oggi è frutto dell’attività carabinieri del Nucleo investigativo di Catanzaro, con un intervento attuato dal Gis supportato dai Carabinieri dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”,
Il sessantenne boss era nascosto in un bunker ricavato dietro un appartamento costruito in un edificio all’interno di una ditta di produzione del calcestruzzo. Il bunker era stato realizzato dietro la camera da letto dell’appartamento, Vi si accedeva da una porta nascosta dietro la specchiera.
La presenza nell’appartamento della moglie trentenne e della figlia di quattro anni ha convinto gli investigatori a mettere in atto il fruttuoso blitz.
In possesso del latitante sono stati trovati trentacinquemila euro in contanti, un tablet, 9 telefoni cellulari, varie sim non ancora attive. Dal bunker il Gallace controllava i dintorni del nascondiglio attraverso un sofisticato sistema di telecamere di sorveglianza.
Tutte precauzioni inutili dal momento che i Carabinieri sono intervenuti con rapidità ed in forze tali da non lasciare vie di fuga incontrollate.
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