All’Asta la Prima edizione de “Le Vite” del Vasari
All’asta la prima copia illustrata delle “Vite”. Un importante ritrovamento ed una vendita considerevole. Considerando il valore biografico dell’opera vasariana, 161 biografie di artisti che abbracciano tutto il Rinascimento italiano.
Maria Catalano Fiore
E’ stata ritrovata la prima copia perduta della prima edizione “illustrata” di “Le Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architettori” di Giorgio Vasari, stampata a Firenze da Giunti nel 1568.
Una prima stampa è datata 1550, ma non contiene illustrazioni.
Giorgio Vasari ( Arezzo1511- Firenze 1574) universalmente riconosciuto come Biografo per eccellenza dell’epoca rinascimentale, ha avuto una vastissima rosa di interessi: pittore dal gusto manierista assai prolifico come in tante tele di “Madonna con Bambino”.
Anche un architetto di pregio, basti pensare al grande impianto del Corridoio Vasariano a Firenze.
Ma la sua passione è stata raccontare la biografia di tutti i grandi del suo tempo, circa 161 grandi personaggi.
Questa edizione delle sue “Vite” è particolare, per tutti gli storici dell’arte poiché reca postille, a margine, attribuite al pittore Federico Zuccari (1539-1609) pittore manierista e dallo studioso vasariano Gaetano Milanesi ( 1813-1895), storico e paleografo.
Pare infatti che solo due siano state le copie, sinora ritrovate postillate, dal pittore manierista Federico Zuccari, una si trova presso la Biblioteca Nazionale di Spagna, donata dallo stesso Zuccari a El Greco ( 1541-1614), suo soprannome per la sua origine greca. Vissuto tra l’Italia e la Spagna è stata una delle figure artistiche più importanti del tardo Rinascimento. L’altra copia è conservata presso la Biblotheque Nationale de France.
A queste va aggiunta una terza copia reperita nella seconda metà dell’800 dallo studioso vasariano Gaetano Milanesi che le trascrisse commentandole ed aggiungendo molte informazioni sul fratello dello Zuccari, Taddeo (1529-1566) anch’egli pittore.
Oltre a Federico Zuccari, in questa copia si individuano altre illustri firme d’appartenenza come quella del pittore genovese Cesare Corte (1550-1613) e dello storico dell’arte Alfonso Landi.
In uno dei tondi vuoti, tra le pagine, pare sia presente anche un piccolo disegno a matita di Antonio Correggio (Antonio Allegri, detto il Correggio 1489-1534) pittore e scultore manierista, ma con una particolare maniera di dipingere ed il suo particolare uso prospettico.
L’Asta è stata annunciata dalla “Casa d’Aste Pandolfini” in vista di vendita di libri e manoscritti prevista in Palazzo Ramirez Montalvo a Firenze.
Questa copia quindi è assolutamente unica e di fondamentale importanza per lo studio della Storia dell’Arte e di questi celebri 161 biografie dei principali artisti ed architetti italiani del Rinascimento.
La copia sarà proposta con una valutazione di base tra i 35 e 45.000 euro.
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