Covid-19: dati nazionali ufficiali del 17 Maggio 2020
L’aggiornamento nazionale del tardo pomeriggio basato esclusivamente su dati ufficiali della Protezione civile. Integrato da mappe sulle regioni italiane e le province di Puglia e Basilicata, nonché da dati analitici regionali a cura del Ministero della Salute.
La Redazione
Gli attualmente positivi scendono sotto i 70mila
Ad oggi , salvo errori ed omissioni, dai dati ufficiali forniti in conferenza stampa dalla Protezione civile, e raggruppati nel successivo comunicato. il numero totale di persone infette è 225.435, con un incremento rispetto a ieri di 675 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 68.351, con una decrescita di 1.836 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 762 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 13 pazienti rispetto a ieri. 10.311 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 89 pazienti rispetto a ieri. 57.278 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 145 e portano il totale a 31.908. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 125.176, con un incremento di 2.366 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 27.430 in Lombardia, 10.239 in Piemonte, 5.656 in Emilia-Romagna, 4.041 in Veneto, 2.802 in Toscana, 2.456 in Liguria, 3.910 nel Lazio, 2.565 nelle Marche, 1.696 in Campania, 2.017 in Puglia, 301 nella Provincia autonoma di Trento, 1.555 in Sicilia, 654 in Friuli Venezia Giulia, 1.422 in Abruzzo, 314 nella Provincia autonoma di Bolzano, 78 in Umbria, 405 in Sardegna, 68 in Valle d’Aosta, 422 in Calabria, 216 in Molise e 104 in Basilicata .
I lettori interessati al confronto con i dati ed al bollettino del giorno precedente possono cliccare qui.
Rinnoviamo la raccomandazione a lettrici e lettori di essere prudenti ed attenersi alle raccomandazioni dei medici. Soprattutto, non fidarsi di comunicazioni non professionali o, peggio, strumentali intese a diffondere panico o fake news. Per fare la Vostra parte, dovete continuare a stare il più possibile, protetti dal contagio. Per Voi e per i Vostri cari, soprattutto i più deboli, i più esposti e, quindi, difficilmente curabili.