Biagio Monno
Una delle ultime opere di Biagio Monno “Mesti barlumi d’altra memoria” un ricordo accorato della terra d’origine.
Maria Catalano Fiore
“Reduce dai successi della Bibart a Bari e di due mostre a Roma”…..direbbe uno speaker dell’Istituto Luce… ecco a voi …. sottofondo….una delle ultime opere di Toy Blaise – Biagio Monno.
Una tela grande, interessante, come tutti i lavori di questo artista che non nascono mai casualmente, ma hanno tutte una storia interessante alle spalle.
Ottimo il consenso della critica a Roma soprattutto presso la “Galleria Area Contesa Arte” in via Margutta. Ottimo soprattutto il responso del pubblico e delle richieste di vendita.
Esaminiamo meglio quest’ultima opera, il suo titolo appare intrigante: “MESTI BARLUMI D’ALTRA MEMORIA”, la tecnica un po’ complessa, come nelle varie opere e sperimentazioni di Biagio.
Biagio stesso lo racconta:
“Nella vita, non sempre siamo noi a scegliere, ma il destino ci porta davanti a dei bivi. Si sceglie di inseguire l’amore, ma nello stesso tempo non si smette di amare la propria terra.
E’ per questo che la protagonista del mio racconto sceglie di migrare per seguire il proprio compagno, mentre nel suo cuore e nelle sue memorie visive, olfattive, uditive, rimane l’amore per la sua terra d’origine, l’alto Salento “.
Tra terreni aridi, muretti a secco ed l’inconfondibile cielo blu che si fonde con il mare, spuntano alberi della memoria, che l’accompagnano verso la sua amata “Città Bianca” di Ostuni.
Tra lei e le sue memorie un muro nero le separa, ma nel cuor suo lei sa che non smetterà mai di avere un legame con la propria terra e la propria casa di origine.
Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.