Falso allarme, marcia indietro dell’Ue

Sarà ancora possibile vendere o affittare le case in classe energetica G

La redazione

Ci era sembrata una affermazione allarmistica, non una fake news, intendiamoci bene, ma una notizia che necessitava di una qualche conferma e forse una più approfondita conoscenza. L’abbiamo, quindi, accantonata senza pubblicarla.

Oggi la conferma che o non sbagliavamo o l’Unione europea ha deciso per il dietrofront.

In realtà la direttiva in tema di efficientamento energetico ha trovato il suo equilibrio. Quindi nessun divieto per affittare o vendere case di gruppo G anche dopo il 2030, come sembrava dovesse essere imposto ai cittadini europei.

La direttiva in realtà prevede che “Il 15 per cento del patrimonio edilizio con le prestazioni peggiori di ciascuno Stato Ue dovrà essere ammodernato dalla classificazione energetica G alla classe F entro il 2027 per gli edifici non residenziali ed entro il 2030 per gli edifici residenziali. È quanto prevede la proposta di direttiva della Commissione europea sulla performance energetica degli edifici (abbreviata con l’acronimo inglese Epbd). L’obbligo per gli Stati membri di ristrutturare gli edifici non determinerà un divieto di vendita o affitto degli immobili classe G come riportato nelle ultime settimane da alcune anticipazioni del provvedimento.

Ed è un obbligo per gli Stati membri, non per i cittadini. Poi toccherà ai singoli Stati decidere con quali mezzi economici arrivare al risultato. Ponendolo a proprio carico, o a carico dei cittadini o prevedendo un contributo alle spese per ammodernarlo ai fini della classificazione energetica.

L’obiettivo della proposta è avviare il processo di ammodernamento per arrivare nel 2050 ad un parco immobiliare decarbonizzato.

Il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans: “Bruxelles non vi dirà che non potete vendere la vostra casa se non è ristrutturata e nessun burocrate di Bruxelles confischerà la vostra casa se non è ristrutturata. Il patrimonio culturale è protetto e le case estive possono essere esentate, la nostra proposta non contiene alcun divieto di vendita o affitto per gli edifici che saranno qualificati nella classe G cioè per quel 15% degli edifici identificati con la peggiore efficienza energetica nel singolo Paese”.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail  info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo  lavocenews.it grazie.