Roberto Fabbriciani, ed Elio “flauti magici”
Aprono il festival Sudwave al teatro Petrarca. Oggi giovedì 16 dicembre alle 15 la consegna del premio Arezzo Wave Station e duetto in musica
La redazione
Una ventennale amicizia e la comune passione per il flauto uniscono Elio a Fabbriciani e viceversa. Dopo l’amatissimo Mozart (suo Il Flauto Magico) si cimentano da par loro con Dante in versione rock e aprono il vinile che per i settecento anni della morte del Poeta prodotto dal festival SudWave di Mauro Valenti.
Il flautista aretino Roberto Fabbriciani ed Elio, nome d’arte di Stefano Belisari, hanno aperto oggi alle 15 al teatro Petrarca di Arezzo il festival, In programma una selezione dal loro spettacolo <Il flauto magico>, Seguirà un incontro per conferire ad Elio il premio Arezzo Wave Station.
Fabbriciani torna nella sua città natale.
“Mi manca molto la mia città. Sono impegnato in moltissime attività all’estero e in Italia, due giorni fa ero alla Pergola, ma ad Arezzo ormai sono assente e pensare che ci sono luoghi straordinari da valorizzare . La musica è la principessa delle arti, è socialmente utile e si può sposare con tutte le altre arti”.
Domani la premiazione di Elio e sabato la serata Dante Rock al Petrarca.
“Con Elio non solo ci si diverte ma si vola sempre alto. Abbiamo preparato il video ‘Visioni di Dante’ dove Elio in differita sabato legge un testo che ho costruito prendendo la prima terzina dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, io ho composto la musica, l’ho cucita sulla sua interpretazione che sarà come sempre originalissima e anticonformista. Un viaggio dall’oscurità più profonda alla luce con tutta la famiglia dei flauti e l’iperbasso che farà tremare il pavimento”.
“Ha studiato flauto con me e si è diplomato. Abbiamo portato in tour gli spettacoli ‘Il flauto magico’ e ‘Figaro il barbiere’ entrambi scritti su misura per lui e che con grande successo abbiamo portato nei teatri di tutta Italia ma mai ad Arezzo. Possiamo dire di avere aperto la strada al teatro cameristico adatto al grande pubblico. Un impegno formativo e didattico che molti hanno poi intrapreso“.
Flauto e letteratura, una magia che ritorna come Tiresia con Camilleri trasmesso anche dalla Rai.
“Con Camilleri ho toccato il cielo con un dito ed è pronto anche un altro spettacolo, ‘Autodifesa di Caino’ che doveva andare in scena lo stesso giorno che morì Camilleri. E’ rimasto sospeso ma ora stiamo pensando di farlo uscire“.
Sarebbe bello se succedesse ad Arezzo.
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