In carcere l’assassino di Diabolik

Fabrizio Piscitelli, soprannominato Diabolik, fu ucciso a Roma nell’agosto del 2019.

La redazione

Svolta decisiva nell’omicidio di Diabolik, alias Fabrizio Piscitelli (in foto di copertibna) freddato a Roma nell’agosto del 2019, maturato negli ambienti mafiosi della Capitale.

Polizia e carabinieri, coordinati dalla Dda di Roma, hanno fermato Raul Esteban Calderon, accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso.

Il decreto di fermo è stato emesso dalla procura il 13 dicembre scorso. Il Gip lo ha convalidato emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Fabrizio Piscitelli “Diabolik”

Piscitelli venne ucciso il 7 agosto del 2019 nel Parco degli Acquedotti a Roma.

La Procura rende noto che: “le fonti di prova su cui si è fondata l’adozione del provvedimento sono costituite dagli elementi raccolti dalla Squadra Mobile e dalla Polizia scientifica nel corso del sopralluogo effettuato sul luogo e nell’immediatezza del fatto e in particolare da un filmato estratto da una telecamera installata in zona con la quale è stata ripresa l’esecuzione del delitto”.

E prosegue: “dall’analisi tecnica del filmato dell’omicidio eseguita prima dalla Polizia scientifica e successivamente dal consulente tecnico incaricato dalla Procura è emersa una chiara compatibilità tra il killer visibile nel filmato e il soggetto gravemente indiziato“.

Ovviamente concorrono all’identificazione dell’assassino anche altre prove o gravi indizi di colpevolezza, al momento non rese note nel rispetto del segreto istruttorio.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail  info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.