Nel 2021 sono state uccise 116 donne, 68 dal partner o dall’ex
Dal report del Servizio analisi della direzione centrale della Polizia criminale è emerso che il numero dei femminicidi è stabile rispetto all’anno scorso
La redazione
Comìnciamo a sgombrare il campo da un equivoco, in cui cadono non solo i lettori, ma spesso anche i colleghi, e non sempre di testate minori. Per il femminicidio non basta che la vittima sia donna. E’ indispensabile che nel delitto ci sia il movente personale o meglio passionale, di solito un rapporto finito e che l’omicidio sia stato commesso o commissionato da un ex partner, un uomo respinto, finanche una donna respinta. Negli altri casi è omicidio di una donna.
Così dall’inizio dell’anno 2021 al 26 dicembre, in Italia sono stati registrati 289 omicidi in totale, con 116 vittime donne di cui 100 uccise in ambito familiare o affettivo; di queste, 68 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex partner.
Sono alcuni dei dati contenuti nell’aggiornamento settimanale del report sugli omicidi volontari curato dal Servizio analisi criminale della direzione centrale della Polizia.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, un lievissimo incremento (+1%) del totale degli eventi (da 285 a 289), mentre resta invariato il numero di vittime di genere femminile (116).
Lieve decremento (-2%) sia per i delitti commessi in ambito familiare o affettivo, che passano da 147 a 144, sia per le relative vittime donne che, da 101 nel periodo primo gennaio-26 dicembre dell’anno scorso, scendono a 100 nello stesso periodo di quest’anno. Inchiodato il numero delle donne vittime del partner o ex partner (66) identico all’anno precedente.
Tra il 20 e il 26 dicembre 2021 risultano essere stati commessi 5 omicidi: l’ultima vittima donna è la 60enne originaria dell’Est Europa uccisa a coltellate a Gradara, nel Pesarese. Fermato il pensionato convivente di 80 anni. L’avrebbe accoltellata per gelosia.
Statistiche, paragoni di dati, una curiosità, l’ultimo femminicidio in ordine di tempo. Nessun ragionamento su uno dei delitti più disgustosi, esploso esponenzialmente in una società, dove maschi, complessati e falliti, sfogano il loro livore verso la società, vigliaccamente prendendosela con un essere solitamente indifeso: la donna. Un episodio per tutti, giorni fa un dodicenne ha chiamato i carabinieri e fatto arrestare il convivente della madre colto in flagranza di reato. Quel vigliacco maledetto, scusate ma quando ci vuole, ci vuole, era certo che la donna non avrebbe reagito, contando sulla sua paura per l’incolumità del figlio. Ed un ragazzino ha messo fine a quelle crudeltà, che assai spesso degenerano. Denunziate, dunque, già al primo schiaffo. State certe che. se no lo fate, tornerà a picchiarvi e sempre più forte.
Argomento complesso, dovremo tornarne a parlarne approfonditamente.
Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.