Benvenuta Olivia!
E’ la prima nata di questo 2022. Una storia fantastica. Olivia è l’incarnazione delle speranza
Gianvito Pugliese
Scusate la mia onnipresenza odierna, ma oggi è il primo dell’anno e capita una volta all’anno, mica più spesso.
Ma come resistere alla tentazione di raccontarvi di Olivia, venuta alla luce a mezzanotte nella Casa di cura Santa Famiglia di Roma. Fin qui, indubbiamente tempestiva, ma vi è ben altro da raccontare. Entrambi i genitori erano risultati positivi a pochi giorni dal termine della gravidanza, ma sono riusciti a sconfiggere il Covid. E mentre i numeri della diffusione del virus, nella variante delta od omicron, salgono vertiginosamente e, per la prima volta, le istituzioni del Paese non sembrano in grado di porre un freno, ecco comparire Olivia, la vita che comincia, che appare quasi per miracolo a dispetto del Covid-19. Olivia ci urla: “Il Covid si può vincere”,
Olivia pesa 3,800 Kg e sta bene, come la mamma, Alexandra, ed il papà Luca. La bellissima neo mamma, già Miss Roma 2014, è una modella. Ed Olivia nasce in una clinica specialistica in ostetricia e ginecologia, la Casa di cura Santa Famiglia, di Via dei Gracchi a Roma, dove nel 2021 -in piena crisi delle nascite- ha battuto il record di 2031 parti. Piccolo particolare, per il quinto anno consecutivo, in via dei Gracchi viene al mondo la prima creatura dell’anno nella Capitale.
Donatella Possemato, direttrice della Casa di cura ha voluto dare il benvenuto alla piccola Olivia: “Questa nascita rappresenta una doppia vittoria della vita: primo perché ogni nuovo nato è un inno alla vita, secondo perché entrambi i genitori erano risultati positivi a pochi giorni dal termine della gravidanza ma sono riusciti a sconfiggere il Covid. Ringrazio di cuore l’equipe dei medici e dei dipendenti tutti della Clinica che con competenza e dedizione prendono in carico la donna fornendo un’assistenza a 360 gradi e garantendo gli standard qualitativi di eccellenza che hanno permesso di sviluppare un modello assistenziale Casa di Cura Santa Famiglia”.
Legittima la botta d’orgoglio della direttrice, ci sta anche un velato messaggio pubblicitario della clinica, che merita molto di più, ma ciò che vorremmo aggiungere è solo che Olivia, che ha dato ai suoi genitori la forza di “sconfiggere il Covid“, manda lo stesso ed identico messaggio a tutti noi e tocca a noi saperlo cogliere. Grazie Olivia, grazie dottoressa Possemato.
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