Attenzione: piccole e grandi truffe in giro.

Attenzione, cari lettori, la riapertura che tutti benediciamo e guardiamo con speranza e qualche timore, ha riaperto anche la via delle piccole e grandi truffe. State in guardia.

Gianvito Pugliese

Attenzioni, cari lettori, gli unici di cui un giornale si deve preoccupare, non perché debba infischiarsene del resto del mondo, ma esattamente al contrario, perché con resto del mondo non può parlare, comunicare.

Il fatto: mi arriva la telefonata, risultata poi falsa nei contenuti, di un presunto operatore TIM che mi avverte, in quanto cliente sulla linea fissa, che la TIM aveva a far data da subito deciso di aumentare il canone di € 14,90 mensili, Tempo tre giorni entro il 28 maggio disdetta senza spese, scaduto il temine 90 e passa euro di distacco. Non faccio in tempo a far mente locale, che si susseguono in rapida successione telefonate d’offerta di varie compagnie telefoniche.

Concludiamo con la Fastweb. La vecchia offerta scaduta, la nuova meno conveniente ma, anche loro come la TIM, ci assicurano la super fibra. Il giorno dopo dalla Fastweb: “scusate ma non possiamo, non abbiamo più posto in cabina”. Magari detto anche maleducatamente. Però vi facciamo contattare da compagnie a noi vicine o consociate.

Mi sorge un dubbio, ho un attimo di tempo per ripensare all’accaduto e chiamo il 187. Mentre sul cellulare fioccano offerte. Sono fortunato, mi risponde un operatore giurassico, in organico da quando la compagnia era servizio pubblico. Nessun aumento delle tariffe deciso o previsto a breve termine. Erano a corrente della cosa, ma è ricorrente. Attuata tramite col center, magari gli stessi che adopera TIM per comunicazione ai clienti, tutto fasullo, perché, mi conferma che i cambiamenti unilaterale esigono l’atto scritto, termini di legge, etc. Lo ringrazio. Ci salutiamo cordialmente, anche se non è che la TiM me ne abbia fatte poche.

Scampata truffa. La fortuna ha voluto che la centralina non avesse più posti, altrimenti magari avrei avuto un buon servizio a costo minore, ma resta il fatto che quel servizio non lo avevo scelto liberamente, ma vi ero stato indotto, quasi costretto con un artificio o raggiro. Frasi estrapolate dai miei ricordi del codice penale.

Attenti, dunque cari lettori, quando vi chiamano e vi dicono qualcosa, richiamate e chiedete conferma. Ancor più attenti, se chiedono un appuntamento o si presentano all’uscio, chiedendo di entrare in casa vostra, mostrandovi tesserini. Chiedete conferma prima di qualsiasi altra cosa. Lì potrebbe nascondersi la rapina, e non è una bella esperienza.

Ovviamente siamo a disposizione delle aziende telefoniche ove volessero intervenire, precisare o chiarire.