Mariupol: missili russi centrano ospedale pediatrico
La denuncia del consiglio comunale di Mariupol
La redazione
Un ospedale pediatrico nella città portuale assediata di Mariupol, nel sud-est dell’Ucraina è stato distrutto con un attacco missilistico dai russi, chiamare militari questi delinquenti seriali sarebbe assolutamente improprio. Lo rende noto il consiglio comunale di Mariupol.
Ormai è chiaro anche ai bambini: ricordate quando Putin giurava in televisione che non sarebbe stato torto un solo capello ad un civile ucraino, che i suoi militari avrebbero compiuto solo “operazioni chirurgiche” nei confronti di obiettivi militari? Penso che pregustasse quanto sta accadendo.
Ormai è chiaro che i russi con mezzi dieci volte superiori agli ucraini, ma incapaci di piegarli, usano scientemente la persecuzione nei confronti dei civili. Il gioco dei corridoi umanitari, dichiarati aperti e poi bombardati, fa parte di quelle tecniche per spezzare la volontà della vittima, inventate negli interrogatori selle SS e dei loro omologhi del Kgb. Illuderti che stai per metterti in salvo e colpirti con ferocia inaudita. Non provoco solo morti e feriti far i civili, né uccido le speranze.
In una dichiarazione su Facebook, i funzionari comunali: “Le forze di occupazione russe hanno sganciato diverse bombe sull’ospedale pediatrico. La distruzione è colossale“. E Pavlo Kyrylenko, capo dell’amministrazione militare regionale ucraina: “Il reparto maternità nel centro della città, il reparto pediatrico e il reparto di terapia dell’ospedale tutti distrutti in un raid aereo russo su Mariupol“. Ha poi aggiunto che i feriti sono stati portati nell’ospedale più vicino. La BBC non ha potuto accertare sul campoindipendente le accuse, ma un parlamentare ucraino,, Dmytro Gurin, lo ha ripetuto durante un’intervista rilasciata alla BBC.
Nel frattempo all’Onu, cancellando illecitamente la risoluzione di condanna dell’invasione russa da parte dell’Assemblea generale, l’unica preoccupazione è che sui social dei funzionari non appaia una sola parola che possa infastidire Putin. Non li definiamo, scadremmo inevitabilmente nella volgarità, e tanto si qualificano da soli.
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