Padri e figli

Confronto fra mani, tutti lo facciamo con i più piccoli, ma per fermare il tempo che scorre veloce o per vederli crescere giorno dopo giorno sani e forti. L’uno e l’altro a seconda dei momenti…..

Maria Catalano Fiore

versi di Michele Campione

Michele Campione, decano dei giornalisti baresi che da lui hanno appreso molto. Michele era un ottimo giornalista, non un poeta, ma appuntava delle manciate di parole su un taccuino.

Era il suo modo di conservare le emozioni e le impressioni del momento, la vita vissuta sotto forma di poesia, sotto forma di un semplice verso, poi i versi si accumulavano sino a formare un breve discorso in versi. Breve ma incisivo.

Sei andato via troppo presto…..r.i.p.

Un padre

PADRI E FIGLI

Le Stagioni corrono veloci

con il pulsare dei vostri cuori giovani

impazienti e ribelli

perché così è stato da sempre

Nell’antico discorso tra padri e figli.

Misterioso legame di discendenze

originato da un impegno d’amore

dolcissimo

che dura tutta la vita.

E se poi le ragioni del cuore

con le scelte indeclinabili

della libertà

porteranno a frantumazioni laceranti

della numerosa coesione di oggi,

no vuol dire che il patto

nato prima di ogni tempo

sia sciolto o infranto.

Perché altri rinnoveranno in voi

trepide attese

con l’animo in sboccio nel viluppo

indistinto dei giorni che crescono

e sono per noi sempre di meno

quelli da contare.

Michele Campione da: “Le ragioni della Storia”, Schena ed. 1983.

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