Putin detta ad Erdogan le quattro condizioni per incontrare Zelenskyi
Poi discuterebbe le ultime due. Missione di Erdogan praticamente fallita
La redazione
Vladimir Putin, come al solito alza la posta, il suo vantaggio non è sul campo di battaglia, dov’è in stallo, ma sulle sofferenze ed i massacri inferti dai russi alla popolazione ucraina -è notizia di oggi gli stupri di donne e laa loro impiccazione per mano deui militari russi-e se ne avvale per comunicare al suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan la scaletta delle condizioni che impone a Volodimir Zelenskiy ed a cui il presidente ucraino dovrà sottoporsi prima di avere l'”onore” di incontrarlo e discutere di pace.
Tanto è avvenuto in un colloquio telefonico tra Putin ed Erdogan.
Ibrahim Kailin, portavoce di Erdogan, lo ha spiegato al quotidiano turco Hurriyet: “La prima condizione è la neutralità dell’Ucraina, ovvero la rinuncia all’ingresso nella Nato; la seconda, il disarmo e delle reciproche garanzie di sicurezza seguendo il modello austriaco; terzo, proseguire il processo che la parte russa definisce di ‘denazificazione’; quarto, la rimozione degli ostacoli all’uso della lingua russa in Ucraina“.
“A quanto sembra sono stati fatti progressi su tutte le questioni, ma è troppo presto per dire che esiste un pieno accordo o che un’intesa possa essere firmata a breve”, aggiunge Kalin. Ma il Cremlino ne aggiunge altre due, spiega: ” “che non sono accettabili per l’Ucraina e la comunità internazionale”.
La quinta sarebbe il riconoscimento dell’annessione della Crimea e la sesta il riconoscimento delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk. Ma Putin pone un’altra condizione. e cioè che solo dopo un accordo sulle prime quattro clausole Putin accetterebbe di incontrare Zelensky, per discutere le ultime due. Ovviamente, ha concluso Kalin, il Presidente Erdogan mi ha incaricato di riferire, ma non vede spazi di negoziato positivo.
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