Cresce il dissenso verso Putin

Si dimette l’inviato russo alla conferenza per il clima. E’ contrario alla guerra in Ucraina

La redazione

Anatoly Chubajs (in copertina), rappresentante di Putin alla conferenza per il clima si è dimesso ed ha lasciato la Russia per protestare contro la guerra del presidente Vladimir Putin in Ucraina.

Chubajs è, per il momento, il funzionario di più alto livello a rompere con il Cremlino a causa dell’invasione.

Chubais, 66 anni, era tra i pochi riformatori economici rimasto nel governo di Putin e manteneva rapporti con l’Occidente.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov sollecitato non ha risposto alla una richiesta di commento.

Dopo l’avvia della guerra, il 24 febbraio scorso, il governo ha fatto crescere la pressione sui critici dell’invasione. Putin il 16 marzo ha tuonato che avrebbe ripulito la Russia dalla “feccia e dai traditori” che accusa di essere segretamente uomini degli Stati Uniti e dei loro alleati. La Russia è al tracollo economico ed il leader russo ha accusato l’Occidente di voler distruggere la Russia.

Ed a questa dichiarazione di Putin ha fatto eco quella di Dmitry Peskov, second il quale la Russia se minacciata seriamente potrebbe far ricorso alle armi nucleari.

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